1 luglio 2007.
Come credo sappiate tutti, ieri, sabato sera, si è svolta questa manifestazione lungo tutta la riviera romagnola. Una notte non dedicata al sesso femminile bensì al divertimento : ovunque eventi, concerti e negozi e locali aperti. Ma non è oro tutto quello che luccica…
Per farvelo capire vi renderò partecipi della mia notte rosa a Rimini, esponendo la mia opinione personale. Innanzitutto partiamo con il concetto che quando c’è una grande manifestazione nessuno osa dire che arrivarci non sarà facile ma si insiste sulla sua bellezza, sugli ospiti ed eventi che ospiterà per attirare la massa ma del resto si tace. Voi direte che nessuno è obbligato a dare questo tipo di informazioni, sarà anche vero ma informare non costa nulla ed è sinonimo di cortesia.
Ma tralasciamo questa considerazione generale visto che arrivare a Rimini non ha rappresentato un grande ostacolo. Ma cosa c’era in questa città? Ebbene, al di là di quanto potevo pensare ben poco. Qualche palco, qualche palazzo illuminato e tanta, tanta gente che a mio parere gironzolava in lungo e in largo senza meta. Basta dire quanto era pieno il McDonald per far capire la situazione e se consideriamo il quantitativo industriale di negozi aperti è ancora peggio. Infatti gli unici ad accogliere clienti erano bar , ristoranti e gelaterie, lesti ad approfittare della massa.
La mia impressione? Qualcuno era finito a Rimini perché effettivamente voleva ascoltare Raf o altri artisti ma la maggioranza era finita li per caso, ingannata dal clamore dell’evento. Tutto da dimenticare? Certamente no, ma passare la “notte” tra la folla permettetemi di dire che non è il massimo.
Avrete capito come è stata la serata e perciò non aggiungo altro. Alla fine andarsene è stato un sollievo, dopo aver visto, dobbiamo dirlo, un bellissimo spettacolo pirotecnico che ha chiuso la manifestazione.
Forse siamo andati nel posto sbagliato, sicuramente non era la mia serata ma quello che conta e che voglio dire con questo articolo è mai fidarsi dell’annuncio, dell’evento sensazionale. L’inganno, infatti, è sempre possibile.
Al contrario molti si saranno divertiti e perciò obietteranno a quanto scritto. Permettete però ad ognuno di esprimere la sua personale opinione.
Il Gorgonauta.