Il 2 settembre 2007, ossia la scorsa domenica, l‘Atomo del Male ha occupato la sua prima pagina del Resto del Carlino.
Tralasciando i perché e i percome, vogliamo solamente ricordare l’avvenimento ed esprimere quello che esso ha rappresentato per noi.
Siamo felici perché il nostro modello di dialogo e di comunicazione, fondato su un rispettoso ma vivace dibattito, ha ricevuto un riconoscimento della sua validità nonostante oggi, come ieri, le idee si impongano e non si condividano.
Felici perché l’avvenimento ha rappresentato una grande vittoria sopratutto per coloro che credono nella validità di uno modo di fare informazione nuovo.
Sperando che quanto avvenuto sia solo una tappa importante di un lungo viaggio, ringraziamo Il resto del Carlino, Patrick Colgan e Laura dall’Olio per l’interesse dimostrato nei nostri confronti.
Nonostante grandi cambiamenti non siano avvenuti da quella data, ossia tante visite, ma poca partecipazione da parte di chi visita, il nostro (e speriamo anche il vostro) sforzo per mantenere in vita l’Atomo non verrà meno.
Continueremo però a chiederci perché tanta gente abbia tanta paura (o pigrizia?!) di esprimere la propria opinione, come se oggi dire quello che si pensa fosse qualcosa di sbagliato.
Forse nessuno ha più una propria identità ma vive con quella dettata da altri?
Chiudendo con questo interrogativo ribadiamo il nostro grazie a tutti gli utenti dell’Atomo del Male che con la loro presenza ci danno la forza per far vivere l’Atomo.
Gli autori.