La tradizionale manifestazione primaverile del Wwf, la Festa delle Oasi, in occasione del ventennale dell’iniziativa , triplica. Per 3 domeniche di maggio consecutive (il 9, il 16 e il 23 maggio) il Wwf apre al pubblico gratuitamente cento oasi naturalistiche sparse per tutto il territorio nazionale.
In Emilia Romagna le oasi interessate sono 9 :
1.Ca Brigida, un’area piena di specie animali e vegetali;
2.Villa Romana di Russi, un punto di incontro tra storia e natura;
3.Montovolo, un vasto bosco dove nidificano molte specie di rapaci;
4.Sassoguidano, il regno della biodiversità;
5.Ghirardi (qui sulla sinistra), ricca di paesaggi non ancora contaminati dall’uomo;
6.Marmirolo, luogo di nidificazione, sosta e riproduzione di molti uccelli;
7.La Francesa, un insieme di ambienti naturali e seminaturali protetti dall’uomo;
8.Ex risaie di Bentivoglio, un progetto di recupero ambientale realizzato con successo;
9.Dune fossili di Massenzatica, L’ultimo relitto di un’antica linea dunale costiera.
Oltre alla possibilità di passeggiare tra la natura incontaminata e di osservare molte specie animali e vegetali nel loro habitat naturale, la manifestazione si compone di numerose iniziative collaterali come spettacoli, percorsi sensoriali, concerti, mercatini e pic-nic. Ma anche liberare animali curati nelle oasi del Wwf. Un modo diverso e affascinante di trascorrere la domenica, lontana dal traffico, dal rumore e dal caos della città.
A sostegno dell’iniziativa sarà possibile, dal 3 al 23 maggio, o inviare un sms al 45508 (costo 2 euro da cellulari Tim, Vodafone, 3 e Wind) oppure chiamare lo stesso numero da rete fissa Telecom Italia (costo 5 euro). Altrimenti fare una donazione in uno degli oltre 7.800 sportelli Bancomat del Gruppo UniCredit.
Anche la Rai tra il 10 e il 16 maggio dedicherà uno spazio alla manifestazione, con spot, approfondimenti e servizi dalle Oasi. Domenica 16 maggio andrà poi in onda una puntata Tgr Rai “Speciale Oasi”, con collegamento dall’Oasi Saline di Trapani e l’intervento del Ministro dell’ambiente S.Prestigiacomo.
Un’iniziativa infine che si colloca in un momento speciale : il 2010 è l’anno della biodiversità, sempre a rischio e in pericolo come dimostrato dal recente disastro petrolifero al largo delle coste della Louisiana.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito internet del wwf.