Spesso gli animali domestici si allontanano da casa per esplorare o controllare il proprio territorio. Con l’arrivo della primavera e del bel tempo, i maschi liberi vanno in cerca delle femmine per l’accoppiamento. Talvolta si allontano per poche, ma talvolta anche per giorni interi. Il tutto significa preoccupazioni per i loro proprietari, allarmati nel vedere i loro amici a quattro zampe non varcare, come sono soliti fare, la soglia di casa.
Per tutti loro oggi c’è un modo in più per rintracciare i propri animali: Sos Bau Boys, un’applicazione scaricabile gratuitamente dall’App Store e dall’Android Market. L’app, lanciata dalla community Bau Boys, invia un Sos geolocalizzato tramite smartphone e tablet.
Una volta scaricata l’applicazione, basta inserire le caratteristiche del proprio animale domestico: una foto, il sesso e i segni particolari. Quando si teme per la sua sorte si clicca sul pulsante “Lancia un Sos”. L’app localizza la zona della scomparsa, inserisce i dati in un database degli animali smarriti e avverte tutti gli altri iscritti alla community nelle vicinanze, in un raggio dagli uno ai cinque chilometri.
Tutti saranno così al corrente della ricerca, avranno davanti agli occhi una foto del cane o del gatto e quindi potranno segnalare immediatamente l’animale non appena lo avvisteranno. In questo modo i proprietari non avranno di che preoccuparsi una volta avvisati dai vicini che il loro fedele amico a quattro zampe si aggira sano e salvo per i giardini altrui. Se l’animale ha coperto grandi distanze, una segnalazione potrà poi fare al differenza.
L’allarme viene poi replicato in automatico anche sul sito della community. SOS Bau Boys mette a disposizione anche alcuni strumenti come la Carta d’identità, dove memorizzare dati anagrafici e caratteristiche dell’animale; la Rubrica, per avere sotto mano numeri di telefono e contatti (come quello del veterinario) e un’Agenda, per non dimenticare gli appuntamenti e le visite di controllo.
Se entro poche ore viene diffusa la segnalazione della scomparsa, statisticamente le probabilità di ritrovare l’animale sono molto alte, fino all’80%. L’applicazione è uno strumento utile, ma non l’unico. In tal senso, la microchippatura dell’esemplare rimane fondamentale.