Via libera delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera al Dl del fare, al termine di una seduta fiume durata circa 15 ore.
Tra le novità previste dagli emendamenti approvati vi è quella che prevede multe scontate del 30% per quei patentati che non hanno subito decurtazioni di punti negli ultimi 2 anni o che pagano entro 5 giorni massimo dalla data di contestazione.
Virtuosi al volante o veloci a pagare: poco cambia ai fini dello sconto che però non si può applicare in una serie casi. Ad esempio se la violazione del codice della strada per cui si viene sanzionati prevede la pena accessoria della confisca del veicolo e la sanzione amministrativa della sospensione della patente di guida.
Le multe inoltre potranno essere pagate anche all’atto stesso della contestazione attraverso moneta elettronica sempre che «l’agente accertatore sia munito di idonea apparecchiatura».
La proposta, ricordiamo, era stata condivisa da diverse forze politiche con il presidente della Commissione Trasporti Michele Meta (Pd) che l’aveva già presentata nella precedente legislatura. Il progetto si era fermato sulla carta dopo le dimissioni del Governo Monti.
Meglio meno soldi, ma subito, o l’intera somma, magari ottenuta dopo lunghi contenziosi? I detrattori sostengono che la proposta è un «regalo» ai morosi e che va contro chi ha sempre pagato regolarmente, dall’altra parte è vero anche che le multe hanno raggiunto cifre elevatissime.