Firenze, dà il cinque e spacca la statua
Il Gorgonauta Il Gorgonauta

Firenze, dà il cinque e spacca la statua

Una spacconata che si poteva anche evitare. Artefice un turista americano in visita al Museo dell’Opera del Duomo a Firenze. Vittima, senza averne colpa, la statua di marmo dello scultore trecentesco Giovanni d’Ambrogio raffigurante la Vergine e l’Angelo Annunciatore. Ora alla mano dell’angelo manca un dito.

Secondo quanto raccontato dagli addetti al museo, l’uomo, un signore di 55 anni del Missouri in visita a Firenze con la famiglia, ieri mattina ha toccato la mano destra della statua come per prendere le misure della mano o addirittura ‘dargli il cinque’. Quale che sia stato il motivo all’origine del gesto, il suo esito è stato disastroso: all’angelo si è rotto il dito.

Il ragazzo di guardia nella stanza, incredulo, appena intuito quello che stava facendo il turista ha cercato di fermarlo, ma ormai il dito si era rotto. Il ‘corpo del reato’, rimasto fratturato, è stato poi rimosso dai restauratori prima che potesse cadere a terra. Non è però finita qui.

Lo statunitense, dopo aver rotto il dito, ha fatto finta di nulla, cercando di nascondersi tra la folla e dirigendosi dritto verso l’uscita. E stato però rincorso e fermato. Messo di fronte al fatto compiuto, l’uomo ha ammesso il danno e si è scusato. Su di lui pende ora una denuncia della polizia municipale. A guardia delle opere d’arte nessuna recinzione o allarmi.

‘Non toccare (tranne quando è permesso)’ è una delle regole base di chiunque si avventuri in un museo.I turisti italiani sono spesso descritti come viaggiatori cafoni e maleducati. Ma forse la maleducazione non ha confini.