Blackout a Cortina. E i vip protestano
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Blackout a Cortina. E i vip protestano

La tempesta di Natale, attesa tra il 25 e 26 dicembre, sta lasciando l’Italia. Nei due giorni di festa non sono mancati però disagi e problemi. E ora si contano i danni. Al nord, sopratutto sulle Alpi, la perturbazione ha regalato abbondanti centimetri di neve. Una gioia, per gli sciatori.

Una delle situazioni più critiche si registra a Cortina, da più di 24 ore senza luce. La città è al buio dal giorno di Santo Stefano e l’energia elettrica viene garantita dall’uso di gruppi elettrogeni d’emergenza. I telefoni funzionano a singhiozzo mentre i tecnici di Enel e Terna sono al lavoro per garantire il ritorno alla normalità.

Nella tarda serata di ieri alcune zone della cittadina ampezzana sono state illuminate grazie gruppi elettrogeni mentre per tutta la giornata squadre di tecnici di Enel e Terna sono stati al lavoro per rialimentare il centro turistico, in questi giorni tutto esaurito per le vacanze di Natale.

Per verificare i danni alla linea elettrica si ricorre a sopralluoghi aerei mentre i vigili del fuoco hanno compiuto decine di interventi per rimuovere alberi che ostruivano le sedi stradali e portare assistenza alle persone più in difficoltà.

In città non mancano i vip, accorsi numerosi a Cortina per passare le vacanze natalizie. La tempesta li ha colti di sorpresa e anche loro, come i poveri comuni mortali, hanno dovuto subire disagi e difficoltà. Poveri!

Il povero Signorini, ad esempio, giunto a 10 chilometri da Cortina, è dovuto tornare indietro. I vigili del fuoco avrebbero dovuto spalare la neve dalla strada solo per lui e lasciare da soli gli altri abitanti del comune alpino. Che insensibilità!

Altri vip, se così si possono chiamare, hanno espresso il proprio stato d’animo sui social network. Paola Ferrari ha scritto su twitter: “Cortina da 6 ore senza elettricità quindi luce riscaldamento ecc! Per una nevicata! Italia addio”. Piuttosto di scrivere, la giornalista avrebbe potuto dare una mano andando a spalare un pò di neve. Ma non chiediamo troppo.