È stata svelata a Maranello la nuova Ferrari SF15-T, la prima Rossa del dopo Montezemolo, la prima che avrà alla guida Sebastian Vettel.
Tra le prime novità che saltano subito all’occhio, il marchio dell’Alfa Romeo in bella vista. Segno di come la Ferrari di Marchionne sarà sempre più legata alla Fca.
La differenza più evidente tra la SF15-T e la monoposto che l’ha preceduta è l’abbassamento della parte anteriore, con il muso frutto dell’adeguamento alle nuove regole senza gobba e con le bocche delle fiancate che appaiono strette e alte.
Le maggiore novità è però sotto il cofano: il motore turbo ibrido, o power unit come lo chiamano i tecnici. La Ferrari l’anno scorso pagava meno cavalli della Mercedes e una peggiore aerodinamica rispetto alla Red Bull. La macchina disegnata da Simone Resta sotto la direzione tecnica di James Allison e con la consulenza di Rory Byrne avrà il compito quest’anno di limitare questo gap.
Ora la palla passa ai piloti. La monoposto parteciperà alla prima sessione di test invernali, in programma dall’1 al 4 febbraio, sul circuito di Jerez de la Frontera.
L’obiettivo dichiarato in inverno è quello di tornare ad essere competitivi gara dopo gara. Troppi i ritardi e, nelle dichiarazioni del presidente Sergio Marchionne, gli errori di pianificazione del lavoro fatto l’anno scorso nel tentativo di raddrizzare la stagione.