Chiederlo ad una signora è considerato ineducato e provare ad indovinare quella di colleghi e conoscenti porta spesso a imbarazzanti silenzi ed occhiattacce. Stiamo parlando dell’età.
Spingitori di indovinatori di anni (cit.)
In queste ore sta impazzando su Internet il sito how-old.net. Cosa fa? Voi caricate una foto e il sistema, inventato e reso pubblico da Microsoft Reserach, scandaglierà l’immagine in cerca di facce e una volta trovati i visi cercherà di capirne il sesso ed indovinarne l’età.
Con buona pace di chi vi dice che “siete un tipo giovanile” o che “portate bene gli anni che avete”, caricando una vostra foto sul sito vi vedrete ritornare la foto con evidenziata la vostra faccia insieme al sesso – indicato dai tipici simboli da toilette – e l’età presunta. Col rischio di vedervi l’età aumentata di 4 o 5 lustri!
Dietro al servizio non ci sono un esercito di impietosi guardoni giudicatori. Microsoft ha pubblicato il sito per dar sfoggio dei propri algoritmi di riconoscimento facciale utilizzati, tra le altre cose, dal motore di ricerca di immagini di Bing.
Il sito non è che l’ennesimo esempio del così detto machine learning (apprendimento automatico, in italiano) già utilizzato con successo da molte aziende come Google, Yahoo, Amazon e Microsoft stessa per offrire servizi personalizzati per i bisogni dei propri utenti, di cui la ricerca di immagini è un esempio.
Il fenomeno, che Microsoft Research ha dichiarato di aver pensato per una piccola comunità di testers – anche se va detto che non c’è modo, per ora, di correggere i risultati ottenuti – sembra essersi sparso a macchia d’olio raggiungendo i quattro angoli del Globo.
Riuscire a dare un’età ad un volto è un arduo compito anche per un uomo, figuriamoci farlo fare ad una macchina. In compenso e come spesso succede in questi casi, gli utenti si sono presto fatti prendere la mano, chiedendo al sistema il sesso e l’età di creature mitologiche, dipinti, statue e pupazzi oltre a mummie ed emoji.
Altro che Solitario o Campo Minato.