Da domani 1° ottobre entreranno in vigore le nuove metodologie per il calcolo dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE), meglio conosciuto come Certificazione Energetica.
L’Ape è un attestato che consente di avere tutte le informazioni su come è stato costruito un edificio sotto il profilo dell’isolamento termico e del consumo energetico, obbligatorio per i contratti di locazione, compravendita, per le donazioni di immobili.
L’Italia è stata bacchettata più volte dall’UE in merito ai ritardi e al mancato recepimento di alcune norme europee sull’argomento. Con la nuova legge il nostro paese punta ora a superare le molteplici criticità sulla certificazione energetica del patrimonio edilizio: con la redazione di un documento unico a livello nazionale, con la facilità dei controlli e con l’applicazione di adeguate sanzioni.
Ricordiamo che la normativa prevede la definizione di un unico certificato per tutto il territorio nazionale, con una metodologia di calcolo omogenea a cui le regioni dovranno adeguarsi entro due anni.
Ecco le principali novità:
- Le classi energetiche passano da sette a dieci: dalla A4 (la migliore) alla G (la peggiore).
- ci sarà un documento unico a livello nazionale, e rispetterà una metodologia di calcolo omogenea
- L’Ape riporterà i consumi energetici sia invernali che estivi e per le attività e considererà l’emissione di anidride carbonica e l’energia esportata.
- sono previste multe da 700 euro a 4.200 euro per un Ape compilato nel modo sbagliato ai danni del certificatore