Inquinamento e temperature troppe alte scatenano un allarme clima a livello mondiale.
A New York, ad esempio, si registra una temperatura di venti gradi, assai insolita per il periodo, mentre in Finlandia, al posto della neve, i finlandesi si devono accontentare della pioggia. A casa di Babbo Natale, infatti, la colonnina di mercurio segna “appena” un grado. Nei prossimi giorni la situazione dovrebbe tornare alla normalità: è previsto l’arrivo di aria artica che farà precipitare il termometro sotto zero.
In Australia si è festeggiato Natale dandosi al surf e combattendo gli incendi. Non va meglio in Cina dove lo smog paralizza il traffico aereo. Oltre 200 i volo cancellati negli aeroporti di Pechino.
Anche l’Italia sta registrando il suo dicembre anomalo. Scarse precipitazioni e smog causano disagi, problemi e inquinamento alle stelle.
Se nelle montagne scarseggia la neve, nelle grandi città la mancanza di precipitazioni fa volare i livelli di inquinamento. Tanto che Milano bloccherà, per tre giorni, le auto mentre Roma fermerà i veicoli con il sistema delle targhe alterne per due giorni (lunedì 28 circoleranno le pari mentre martedì 29 le dispari).
La situazione dovrebbe migliorare dal 2016. Dal 2 gennaio infatti sono previste piogge e, più in generale, un periodo di maggiore instabilità almeno fino alla Befana.