Come ottenere esenzione canone Rai 2016
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Come ottenere esenzione canone Rai 2016

L’agenzia delle entrate ha approvato e pubblicato il modello di autocertificazione per evitare il pagamento del canone Rai.

Il modello potrà essere scaricato nei siti dell’Agenzia delle entrate (www.agenziaentrate.gov.it), del Ministero dell’economia e delle finanze (www.finanze.gov.it) e della Rai (www.canone.rai.it).

L’autocertificazione può essere presentata dal contribuente o dall’erede tramite tre modalità: attraverso l’applicazione web presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate utilizzando le credenziali Fisconline o Entratel, tramite gli intermediari abilitati oppure a mezzo del servizio postale in plico raccomandato senza busta al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti TV - Casella Postale 22 - 10121 Torino.

L’autocertificazione dovrà essere presentata in via telematica entro 10 maggio 2016, invece se si sceglie di spedire il modello con posta occorrerà farlo entro il 30 aprile. La documentazione ha validità annuale e dovrà essere dunque rinnovata ogni anno.

Chi dovrà presentare l’autocertificazione e quindi sarà esente dal pagamento del canone?

  • chi non detiene (stessa cosa vale per gli altri componenti della famiglia), nelle abitazioni per le quali è titolare di utenza elettrica, un apparecchio Tv;

  • chi non ha un apparecchio Tv oltre quello per cui ha presentato denunzia di cessazione dell’abbonamento per suggellamento

  • chi, facente parte della stessa famiglia anagrafica, è intestatario di una utenza elettrica diversa rispetto al componente della famiglia anagrafica che già paga il canone. In questo caso và indicato anche il codice fiscale del componente della famiglia anagrafica intestataria dell’utenza elettrica su cui il canone è addebitato

  • l’erede può presentare la dichiarazione in relazione all’utenza elettrica intestata, transitoriamente, a un soggetto deceduto

Le false dichiarazioni, sottolinea l’Agenzia delle Entrate, comportano sanzioni civili e penali.