Secondo di tre articoli (gli altri li trovate qui e qui) dove elenchiamo quali soluzioni si possono adottare per difendersi dal caldo quando, per risparmiare energia o per indisponibilità, non possiamo utilizzare un condizionatore.
Costruire un condizionatore artigianale
Se non volete o potete usare il condizionatore o non l’avete a disposizione, potete costruirne uno a basso impatto energetico con pochi semplici (ed economici) materiali.
Esistono molti progetti per costruire il proprio “condizionatore” (il virgolettato è d’obbligo) ma i due di maggior successo contano o su una serpentina raffreddata posta davanti ad un ventilatore o su un piccolo ventilatore che spinge l’aria calda all’interno di un secchio pieno di ghiaccio, raffreddandola.
Nel primo progetto, alcuni esempi sono qui e qui, è necessario avvolgere in spire concentriche un tubo flessibile di rame (o di un materiale con alto grado di conducibilità termica) e fissarlo davanti alla griglia di protezione di un classico ventilatore. La spira viene collegata ad una pompa (o ad un paio di secchi di immissione e raccolta, sfruttando la gravità) per far scorrere al suo interno un flusso di acqua fresca (possibilmente mista a ghiaccio). La spira raffredda l’aria intorno ad essa e il ventilatore spinge l’aria fresca in giro per la stanza.
Il secondo progetto prevede l’utilizzo di un secchio da 15/20 litri. Si pratica un foro sul coperchio del secchio, in modo da poterci alloggiare un piccolo ventilatore che risucchi l’aria calda della stanza all’interno del secchio. Infine, si pratica un foro nella parte bassa del cilindro del secchio. In questo foro verrà inserito un piccolo tubo di PVC che farà da bocchetta di uscita dell’aria fresca.
Nel caso vogliate cimentarvi nel fai-da-te, ricordatevi che queste soluzioni non funzionano come un tradizionale condizionatore che abbassa la temperatura della stanza (i due condizionatori fai-da-te la temperatura la abbassano, ma di pochi gradi e per poco tempo). Al contrario, danno il meglio quando il flusso d’aria generato viene orientato verso le persone come per i ventilatori.
Non fate entrare il calore
Uno dei modi migliori per mantenere fresche stanze e ambienti è quello isolarle dall’esposizione alla luce solare esterna. Le tende sono una prima soluzione ma usare le tipiche tende scure potrebbe ritorcersi contro di voi. Queste infatti impediscono l’entrata della luce ma il colore scuro attira il calore, scaldandole e facendole diventare dei termosifoni. Scegliete perciò delle tende chiare (bianche se possibile) e, se siete dei fan del fai-da-te, potete anche migliorare quelle che avete già disponibili seguendo questo progetto.
In pratica, il principio è lo stesso dei pannelli riflettenti da mettere sul parabrezza durante l’estate: si applica una coperta isotermica (si possono trovare online a pochi euro) sulla superficie della tenda che da sull’esterno e il gioco è fatto.