Negli Stati Uniti potrebbe essere realizzata la prima strada fotovoltaica al mondo. Più precisamente un tratto della celebre Route 66, in Missouri.
L’idea di sfruttare l’enorme superficie delle autostrade per produrre energia solare non è certo nuova, ma ora dalla teoria si potrebbe passare alla pratica.
Il tutto grazie anche al progetto Solar Roadways nato in Idaho. Qui infatti sono stati sviluppati dei particolari pannelli solari ricoperti con un vetro ruvido, antiabrasivo, autopulente e altamente resistente, su cui è possibile far transitare anche auto e camion e che incorpora al suo interno cellule fotovoltaiche e diodi, proteggendoli dagli agenti atmosferici e ovviamente dal transito dei veicoli.
In questo modo lo stato del Missouri pensa di poter autofinanziare i costi di adeguamento delle tratte più vecchie del proprio sistema autostradale.
Progetti simili sono nati anche nel vecchio continente. In Olanda, ad esempio, a fine 2014 è stata inaugurata SolaRoad, la prima pista ciclabile coperta di pannelli solari, in grado di produrre in media 3000 kW/h, sufficienti per fornire energia per un intero anno a una famiglia tipica.
In Francia invece a inizio anno è stato approvato un progetto che prevede la pavimentazione con particolari pannelli solari di 1000 Km di autostrada, entro i prossimi 5 anni. In questo caso il governo francese ha scelto i Wattway Panels, pannelli spessi solo 7 mm e altamente resistenti ai carichi pesanti.