Netflix ha recentemente annunciato che i propri abbonati potranno scaricare (alcuni dei) film e serie tv sulla propria piattaforma per riprodurli senza connessione internet. Anche se nell’attesa gli utenti più navigati hanno trovato modi vari ed eventuali per scaricarsi i contenuti da Netflix, è da Giugno che voci di corridoio hanno preannunciato il rilascio della tanto desiderata feature.
Per il momento gli unici dispositivi che possono scaricare film da Netflix sono tablet e smartphone iOS o Android con installata l’ultima versione dell’app. Tramite l’opzione Download è possibile scegliere la definizione del video in base alla qualità desiderata, lo spazio che si ha a disposizione sul dispositivo e la banda disponibile per il download.
Benché l’azienda abbia rifiutato di specificare che tipo di file venga salvato sui dispositivi degli utenti, sembra che l’unico modo per visualizzare i contenuti scaricati dall’applicazione di Netflix sia tramite l’app stessa, mentre si sono dimostrati vani i tentativi degli utenti di aprire i file scaricati con gestori di file terzi — funzionamento peraltro simile ad altri servizi ad abbonamento e download offline, come lo è Spotify per l’ascolto di musica. Il tutto rientra nel classico sistema di gestione dei diritti digitali (gli ormai famosi DRM) che proteggono il diritto d’autore dei video “noleggiati”.
Questo implica anche che non è possibile tenere all’infinito film e serie tv scaricate da Netflix sui propri dispositivi: ogni download ha un periodo di validità, terminato il quale il file in questione viene automaticamente rimossi dal dispositivo. L’app mostra quanto tempo è rimasto prima dell’eliminazione automatica di ogni download, con alcuni contenuti che possono essere conservati per settimane, altri per giorni e alcuni solo per 48 ore. Nota positiva, il timer della scadenza scatta solo dal momento in cui si preme il tasto “play”.