Fiamme e paura a Londra, dove un grattacielo è stato avvolto da un incendio scoppiato nella notte: secondo il capo dei vigili del fuoco, Dany Cotton, e il sindaco di Londra ci sarebbero almeno 12 vittime a bilancio.
Oltre settanta le persone ferite, venti delle quali in condizioni critiche.
L’edificio è la torre Grenfell, 120 gli appartamenti su 27 piani in Latimer Road, nella parte occidentale della capitale britannica, oltre 200 i pompieri che sono stati impegnati, per ore durante tutta la notte, per l’estinzione delle fiamme.
Alcuni testimoni raccontano di ustioni, intossicazioni da fumo e anche di residenti caduti dalle finestre durante le operazioni di evacuazione. Qualcuno è stato costretto a lanciarsi o a lanciare i propri figli nel vuoto, nel tentativo di scampare.
Registrato anche il caso, quasi miracoloso, di un bimbo gettato dal decimo piano e arrivato a terra dai soccorritori sano e salvo.
In alcune immagini i superstiti si sono organizzati con delle corde di fortuna create legando insieme delle lenzuola per cercare di scappare dalla finestra.
Stando a fonti di stampa, due appartamenti della torre risulterebbero in affitto ad altrettante famiglie italiane con figli piccoli. E almeno due connazionali risulterebbero dispersi. Si tratta di due giovani originari del Veneto.
Non ancora chiara, al momento, la causa delle fiamme. Secondo i tabloid, alcuni inquilini del grattacielo avevano in passato lanciato degli avvertimenti su un blog privato del condominio sulla mancanza di norme di sicurezza sui rischi di un rogo nella struttura.