Chi non ha mai sentito parlare della notte di San Lorenzo e delle sue stelle cadenti? Quanti effettivamente sanno con precisione di cosa si parla?
La notte di San Lorenzo è il 10 Agosto, e rappresenta, giorno più giorno meno ( ad esempio quest’anno il picco è stato il 12 Agosto), il giorno clou dello sciame meteorico, che, al passaggio con l’atmosfera terrestre crea lo spettacolo di luci a cui tutti siamo abituati.
Ma di cosa si tratta esattamente? Tecnicamente stiamo parlando dello sciame meteoriche delle Perseidi. Le Perseidi sono uno sciame meteorico che la Terra si trova ad attraversare durante il periodo estivo nel percorrere la sua orbita intorno al Sole. La pioggia meteorica si manifesta dalla fine di luglio fino oltre il 20 agosto e il picco di visibilità è concentrato attorno al 12 agosto, con una media di circa un centinaio di scie luminose osservabili ad occhio nudo ogni ora. Ciò rende questo sciame tra i più rilevanti in termini di osservabilità tra tutti quelli incrociati dal nostro pianeta nel corso della sua rivoluzione intorno al Sole.
Questo sciame meteorico è causato dal passaggio (l’ultimo avvenuto nel 1992) di una cometa, chiamata la Swift-Tuttle, che ha un nucleo di circa 10 km.
Ma perchè quindi il nome Perseidi? Questo gruppo di detriti viene chiamato Perseidi dal nome della costellazione di Perseo, che attraversa l’orbita terrestre durante il periodo estivo: nelle ore di maggiore attività è possibile rilevare circa cento scie luminose osservabili ogni ora a occhio nudo dalla Terra.
Un fenomeno simile a quello delle Perseidi accade ogni dicembre quando la terra incontra un altro sciame meteorico, le Geminidi. Il fenomeno avviene tra il 3 e il 19 dicembre e ha il suo picco il 13. A volte le Geminidi offrono uno spettacolo ancora più impressionante delle Perseidi, ma probabilmente quest’anno non sarà così. Durante il picco delle Geminidi la luna sarà alta e molto luminosa disturbando l’osservazione [rif.]