Sono già 1,4 milioni gli italiani messi a letto finora dall’influenza, di cui 387.000 nell’ultima settimana tra il 18 e 24 dicembre.
Secondo le previsioni, quest’anno saranno circa 5 milioni gli italiani colpiti dall’influenza, con un maggiore interessamento delle fasce che comprendono bambini ed anziani.
Al momento, secondo le prime rilevazioni fatte dal Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), stanno circolando i virus A(H3N2) e B/Yamagata viruses, già presenti nella passata stagione influenzale.
Il picco dell’influenza 2017-2018 è previsto agli inizi di gennaio (per la Befana). I sintomi dell’influenza sono tipici, di solito arrivano anche improvvisamente: febbre anche alta, brividi, tosse, mal di gola, naso che cola oppure chiuso, dolori muscolari, mal di testa, riduzione dell’appetito, spossatezza. A volte possono manifestarsi anche sintomi come vomito e diarrea, ma in genere sono più diffusi tra i bambini.
Le Regioni maggiormente colpite sono Piemonte, Val d’Aosta, P.A. di Trento, Toscana, Marche, Lazio, Puglia, Basilicata e Calabria con un livello di incidenza pari o superiore a cinque casi per mille assistiti.
« Sebbene ci troviamo al limite del periodo utile, la vaccinazione antinfluenzale si può ancora fare — raccomanda il virologo Fabrizio Pregliasco — . Fa effetto entro dieci giorni per cui è sempre consigliata soprattutto per le categorie fragili come gli anziani »