Amanda Knox, l’americana prima condannata e poi assolta definitivamente dall’accusa di aver ucciso Meredith Kercher, è nuovamente balzata agli onori delle cronache perché in questo periodo sta tenendo un ciclo di incontri in alcuni college americani in cui racconta la sua vicenda italiana.
Amanda Knox ha firmato un contratto con l’agenzia “All American Speakers” per una tournée a pagamento fra le università americane chiedendo circa 9 mila dollari per ciascuna apparizione.
Durante il primo appuntamento della tournée svoltosi presso il Roanoke College, in Virginia, Amanda si è dipinta come vittima di una giustizia scorretta.
La decisione di Amanda di raccontare la sua storia non è ben accolta dalla famiglia Kercher. “Knox dovrebbe pensare alla sua vita senza tornare continuamente su questo caso dal quale ha solo da trarre profitti, in termini di fama e denaro”, afferma il legale della famiglia Kercher al Daily Mail. “Spero che riesca a capire quanto sia inappropriato questo comportamento e come la famiglia di Meredith Kercher possa essere colpita”: così l’avvocato Francesco Maresca, legale dei familiari della giovane inglese uccisa a Perugia.
«Amanda non finisce mai di sorprenderci _– ha aggiunto il legale –. Continuo a pensare che dovrebbe ringraziare la giustizia italiana per averla dichiarata assolta nonostante due precedenti condanne pesantissime»_. Fu la Cassazione ad assolverla in via definitiva dopo che sia una Corte di Perugia che l’altra di Firenze la condannarono ritenendola colpevole assieme a Raffaele Sollecito