Ogni giorno sui giornali e sulle reti nazionali si sente parlare di questo problema.
E’ di poco tempo fa la notizia che uno studio sulla presenza di sostanze stupefacenti nella rete fognaria Fiorentina ne ha rintracciato grandi quantità.
Cito testualmente:
_l'analisi ha rilevato una presenza di cocaina pari a un consumo di piu' di 12 chili e di 1149 grammi di eroina, in un rapporto tra le due sostanze di dieci a uno. In pratica i fiorentini in sei mesi avrebbero sniffano 482.240 dosi di cocaina_
..più che a Londra!!..
Non parliamo poi dei quotidiani sequestri e blitz delle forze dell’ordine che rintracciano, sequestrano e rinvengono materiale stupefacente. Ecco alcuni esempi:
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Modena 10/03/2007 sequestro di circa 200 chili di hascisc e oltre un chilo di cocaina, per un valore al dettaglio di un oltre un milione e 300mila euro.
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Napoli 08/03/2007 Due kg di cocaina sequestrati e due arresti tra Napoli e Firenze.
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Prato 01/03/2007 Sequestrati 2,4 kg di cocaina, arrestate 6 persone.
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Sestri Levante 24/02/2007 ritrovamento nel bagagliaio di un autovettura, occultata in un borsone sportivo, di nr. 2 chilogrammi circa di sostanza stupefacente tipo “MARIJUANA”.
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Potenza 19/02/2007 Diciotto persone sono state arrestate dai carabinieri per spaccio e traffico di droga nel corso dell’operazione ‘Arma Letale’ in tre regioni.
Questo solo per citarne alcuni. Ma veniamo al punto : questo problema non è ignoto alla nostra cara città (e dintorni).
Ecco alcuni esempi e cosa mi è capitato sotto mano in questi giorni:
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Resto del carlino Imola 9 marzo 2007. Arresto di 2 persone che detenevano in uno zainetto custodito nell’armadio della propria camera da letto 400 gr di cocaina. (il giudizio sulla loro colpevolezza è in corso per essere chiari e per non colpevolizzare).
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Resto del carlino Imola 10 marzo 2007. Zona industriale: rinvenuti in una cantina 160 piante di cannabis.
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Casello autostradale di Imola 25/01/2007 arrestate 2 persone in flagranza reato, in quanto trovate in possesso di cocaina, per un peso complessivo di Kg 1.
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Castel Bolognese 20/01/2007 sequestro di 19 grammi di cocaina.
Anche qui purtroppo per citarne solo alcuni episodi. Insomma anche a Imola , così come in tutta Italia, il fenomeno si allarga e cresce.
Non esistono più isole felici e piccole e medie città sono invase da un’offerta continua di queste sostanze. Inoltre recenti studi dimostrano che il loro consumo è in aumento ma sopratutto ne fanno uso giovani e giovanissimi che si drogano e considerano tutto ciò un semplice svago paragonabile all’alcool. La droga non richiama più una situazione di disagio o di degrado ma anzi è divenuta una forma di evasione e un passatempo per giovani agiati e annoiati e chissà magari anche per i loro genitori.
I suoi veri effetti e ciò che essa può provocare, sopratutto in caso di consumo abituale, sono ignorati e si permette tutto a tutti in un’atmosfera di libertà sfrenata e di relativismo del diritto e delle garanzie del cittadino. Il problema insomma è sotto gli occhi di tutti (non ditemi che a Bologna non vi sia mai capitato di ricevere offerte di fumo) e coinvolge l’intera società.
Ecco alcune statistiche. Rapporto 2006 dell’osservatorio europeo sulle droghe.
_L'Osservatorio Europeo stima che circa 10 milioni di europei (più del 3% degli adulti tra i 15 e i 64 anni) abbiano provato almeno una volta la cocaina e che circa 3,5 milioni ne abbiano fatto uso nell'ultimo anno (1%). Questo dato è storicamente elevato per gli standard europei, ma è decisamente inferiore alla stima del 14% della popolazione degli Stati Uniti che abbia mai provato questa sostanza. Circa 1,5 milioni di europei (pari allo 0,5% della popolazione adulta) dichiarano di aver fatto uso di cocaina nell'ultimo mese. Il consumo si concentra fra i giovani tra i 15 e i 34 anni, in particolare soggetti maschi che vivono in aree urbane. In termini assoluti, la cocaina è attualmente la seconda sostanza illecita più consumata dopo la cannabis, poco più avanti dell'anfetamina e dell'ecstasy. Secondo la maggior parte delle indagini nazionali una percentuale compresa tra lo 0,2 e il 4,8% dei giovani europei tra 15 e i 24 anni ha assunto cocaina negli ultimi 12 mesi. Con il dato del 2,5% (nella classe d'età 15-24 anni) l'Italia continua a essere al terzo posto fra i paesi europei consumatori di cocaina, dopo la Spagna e la Gran Bretagna._
Questo è il link per visionare l’intero rapporto.
Il problema sta nella possibile autodistruzione stessa della società. Ma chi ha la colpa? Si potrebbe generalizzare assegnando a ognuno un certo grado di responsabilità. Preferisco invece andare all’origine e alla conclusione del problema: a coloro che la producono e a coloro che la consumano. I primi che si danno a questi lucrosi affari per denaro e non per povertà (in altri modi si può combatterla non certo con le coltivazioni di oppio ) i secondi che alimentano essi stessi il mercato e creano situazioni di pericolo, di disagio e degrado anche per gli altri. Si potrebbe sostenere : se il consumo è personale e non si arreca danno ad altri allora il problema non si pone, ma se questo si presenta in termini di salute collettiva? E la vita è un diritto disponibile soggettivo a tal punto che è lecito abusare del proprio corpo? E così si aprono tematiche e si sollevano questioni…
Il Gorgonauta.