The Whitest Boy Alive
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The Whitest Boy Alive

Siccome vi voglio far capire che non esistono solamente i Grupponi da stadio, che mtv fa me*da, che quasi nessuno sceglie la propria musica ma che tutti si accontentano di quello che trovano in tv, che bisogna evolversi e guardare avanti vi piazzo qua questa discussione!

The Whitest Boy Alive è l’etichetta dietro la quale si celano le velleità indie rock e funky del cantante (qui fisso anche alla chitarra) Erlend Oye e dei compagni di viaggio Marcin Oz (basso), Sebastian Maschat (batteria) e Daniel Nentwig (tastiere). Pensate al solito buon Øye, stralunato e rapito - ma più ironico e conciso che mai - cantare su una base New Order prima maniera, immaginate l’immancabile basso felpato factory style ed ecco Burning, l’opener del disco; pensate poi a quattro ragazzi che rifanno i Police senza pensare a un brano in particolaree avrete la deliziosa Above You. Il resto prosegue per quelle vie (Inflation rispolvera umori Arab Strap, Don’t Give Up è la più Kings Of Convenience del lotto, Figures presenta il più classico registro oye-iano, in Borders ritornano i New Order sciolti al sole con i Death Cab For Cutie) in un gioco che diventa chiaro: Dreams è stato registrato senza layering, né editing né effetti in uno studio di Berlino, ogni brano inizia con un asciutto canovaccio chitarra-basso-batteria per finire su una cheta armonizzazione alla sei corde.

Questo l’ho preso da un sito…adesso vi dico cosa ne penso io…Erlend Oye è un genio che sfrutta il tempo in cui vive…quando va di più l’electro si presta come voce dei Royksopp e gironzola come sensazionale dj…finita questa avventura è l’ora di giochicchiare col pop e così inventa i Kings of Convenience, forse qualcuno se li ricorderà…E adesso questo disco…Dreams, “il ragazzo più bianco della terra ancora al mondo” ha fatto questo capolavoro lo-fi senza editing né effetti…tutto al naturale come diceva Pelù! Il mio voto è altissimo, è veramente un disco perfetto…lo paragono a un cioccolatino lindt, delizioso, morbido, tutto al posto giusto, si gusta sempre volentieri e lo si riascolta centomiliardidivolte… A mio parere il disco più bello del 2006 e se vogliamo anche 2007

Vi metto il video di golden cage per farvi capire…e mi raccomando date un’ascoltata!

Articolo inviato da kabsuperstar.13