Il ministro Gentiloni annuncia di voler bloccare in Italia la vendita del videogioco Manhunt 2, accusato di violenza e crudeltà gratuita. Si apre così un nuovo caso destinato a far discutere. Ma alla fine verrà raggiunto l’obiettivo? Chi lo può dire ma certamente proibire qualcosa è la miglior strada per decretarne la diffusione e il successo. Come al solito poi altri pretendono di prendere per noi le decisioni e se si dice che un gioco è violento questo deve essere bandito in barba all’elementare diritto di scelta del cittadino. Tutti applaudono (figuriamoci le varie associazioni che forse faranno santo il ministro) ma la libertà piange e chissà magari un giorno saranno altri a decidere per noi anche quando andare in bagno!
Mentre il paese è attorniato da mille problemi si pensa a questo, a proibire un videogioco. La libertà d’espressione e di pensiero è una cosa che i nostri politici forse non riescono a vedere nella nostra carta istituzionale, ma probabilmente sono troppo indaffarati a fare telefonate….
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