Flop matricole.

Come potete facilmente constatare dalla tabella sotto riportata, l’Alma Mater di Bologna ha perso la bellezza di 5,8 punti percentuale sulle matricole dal 2006 al 2007; in soldoni si trasformano in un calo di circa 1252 iscritti.

Il calo riguarda anche facoltà storiche come Scienze Politiche, Ingegneria, Giurisprudenza, Lettere e Medicina.

Scienze Matematiche Fisiche e Naturali non desta scalpore alcuno; da ormai molti anni si sta assistendo ad un calo vertiginoso degli iscritti alla facoltà, seguiti a ruota da numerosi allarmi lanciati da parte dei professori per il bassissimo numero di studenti.

In controtendenza Chimica Industriale vantare un aumento d’iscrizioni.

A Palazzo Poggi, sede del Rettorato, non si dicono preoccupati.

Le cause, per il prorettore agli studenti, Paola Monari, potrebbero essere attribuite a un calo demografico e a una Bologna troppo cara.

Oltre alle immatricolazioni con mora manca ancora il blocco delle lauree specialistiche su cui l’Ateneo conta molto.

A mio modesto parere il calo d’iscritti è dovuto soprattutto a 2 fattori:

• il caro vita di questi anni, che ha fatto schizzare alle stelle il prezzo di alloggi, beni primari e libri;

• il grado di preparazione che l’università fornisce, in molti casi inadeguato rispetto alle esperienze acquisibili sul posto di lavoro.

Poi io parlo da studentessa delle Superiori, e molte cose le ho sentite dire o lette piuttosto che vissute, voi cosa avete da dire su quello che ho scritto?

Inviato da Danny90