La Guerra è finita. Il formato di disco ottico ad alta densità e risoluzione Blu-ray di Sony si è assicurato la vittoria finale nella guerra contro il suo concorrente Hd-Dvd sviluppato da Toshiba.
In casa Toshiba non è stato dato ancora nessun comunicato, anzi un portavoce ha affermato in questi giorni che “nessuna decisione è stata presa” ma anche che un “ritiro completo è una delle possibilità”.
Il colpo di grazia è stato dato venerdì dal gigante americano della distribuzione Wal-Mart, che si è anch’esso espresso per la distribuzione del solo Blu-ray, unendosi alle decisioni della rete di distribuzione Best Buy e degli studios di 20th Century Fox, Metro-Goldwyn Mayer, Disney e Lionsgate.
La partita a dire la verità la si è decisa lo scorso 23 marzo con il lancio della PS3, fino a quella data in Europa HD DVD era il formato in alta definizione di gran lunga più venduto. A sole due settimane dal debutto di PS3 la situazione si sarebbe completamente ribaltata, vedendo la quota di mercato dei film Blu-ray schizzare all’87%.
Vi chiederete a questo punto quale sia la differenza tra la Hd-Dvd e il Blu-ray, a livello di qualità-video quasi nessuna l’unica differenza riguarda la memoria, il Blu-ray ha un supporto di memorizzazione in grado di contenere sino a 54GB di dati mentre l’Hd-Dvd 45 GB.
Quindi ha parità di prezzo sembrerebbe essere giusta la scelta del Blu-ray, appunto a parità di prezzo. Ma non è così i principali negozi online statunitensi, come Amazon e TigerDirect, offrono ad esempio l’HD-A3 a prezzi compresi fra 129 e 135. Su questi stessi negozi i player Blu-ray più economici hanno invece un costo di vendita compreso fra i 239 e i 299 dollari! Dite che 9 GB valgono 100$?
La cosa divertente (non tanto per i consumatori ….) è che il rivale per eccellenza della PlayStation ovvero l’XBOX360 avrebbe potuto cambiare le carte in tavola adottando da subito Hd-Dvd, invece ha seguito una strada più “conservatrice” offrendo ancora un lettore DVD e solo come Add-on il lettore HD-DVD. Il perché un’azienda volta al progresso come Microsoft abbia fatto una scelta del genere rimarrà un mistero.
C’è però da dire che nonostante questi dischi siano in giro ormai dal 2002 stentano a diffondersi sul mercato, forse perchè ancora nelle nostre case non ci sono televisori in grado di evidenziare la qualità superiore, forse perchè il dvd riesce a soddisfare ancora tutte le nostre esigenze.
Comunque andrà a finire, sia che il Blu Ray si affermi come standard sia che venga superato dalla prossimo ritrovato della tecnologia, oggi celebriamo la morte di un formato, formato che andrà a fare compagnia al minidisc, al betamax, ai laser disc e via via fino al kinetoscopio.
Radio Rebelde.