Sbarca l’11 luglio in contemporanea in 22 paesi, tra cui l’Italia (dove verrà distribuito da Vodafone e Tim), l’ipHone 3G, il nuovo gioiello di Steve Jobs, nelle versioni da 8 Gb e 16Gb.
Batteria in grado di assicurare 10 ore di conversazione su rete 2G (seconda generazione o GSM), 5 su rete 3G ( tecnologia e standard di terza generazione o UMTS), 5/6 di navigazione internet, 7 e 24 ore, rispettivamente, di riproduzione video e audio. GPS integrato, software iPhone 2.0, supporto reti Wi-Fi ed EDGE. Presenza di Apple Store (il negozio virtuale di Apple) e MobilMe, servizio a pagamento che trasmette in tempo reale email (push mail), contatti, eventi, foto e documenti al proprio Mac, Pc o iPhone. Display da 3.5 pollici, touch screen, parental control, diverse lingue velocemente intercambiabili, possibilità di seguire le aste su ebay, di controllare il proprio blog in rete, di comporre musica e molto altro tra cui tanti programmi (Word, Number Keynote, ecc) e giochi.
Comunque non tutte le applicazioni saranno gratuite e i prezzi, almeno quelli italiani, non sembrano facilmente accessibili, data poi la particolare situazione economica (in casa Vodafone 499 euro per la versione da 8 Gb, 569 per quella da 16 per un privato con carta ricaricabile, mentre in casa Tim permane il silenzio). Prezzo sovvenzionato (e quindi minore) in caso di acquisto accompagnato dalla sottoscrizione di un contratto biennale (il cui contenuto però è misterioso). Quindi è davvero oro tutto quello che luccica? Certo questi particolari inducono qualche interrogativo. Ovvio che una risposta definitiva sarà disponibile solo tra qualche settimana.
E così tra alcuni dubbi ma sopratutto tanta attesa e curiosità, anche gli italiani aspettano il loro iPhone.
Il Gorgonauta.