NASA: c'è acqua su Marte.
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NASA: c'è acqua su Marte.

La prova sembra essere arrivata: su Marte c’è l’acqua, elemento indispensabile per la vita e per possibili future esplorazioni spaziali da parte dell’uomo. La sonda Phoenix, lanciata dalla NASA il 4 agosto 2007 (vi sono infatti delle finestre di lancio prestabilite) ed arrivata felicemente sul pianeta rosso lo scorso 25 maggio, ha mostrato in una buca chiamata Dodo-goldilocks, scavata dal suo braccio robotizzato, piccolo frammenti di un materiale bianco scintillante. Questi dopo pochi giorni sono scomparsi, un comportamento, dicono all’ente spaziale americano, simile soltanto a ghiaccio che evapora. Niente sali o rocce ma solo acqua.

Secondo gli scienziati su Marte il ghiaccio si troverebbe sotto la superficie, ricoperto da una strato di terra e a contatto con l’aria marziana si trasformerebbe in gas. Ma per avere la conferma definitiva occorrerà aspettare che la sonda raccolga e analizzi al uso interno il materiale raccolto, rivelando magari possibili forme di vita. Era certa comunque da tempo l’esistenza di ghiaccio al polo nord e sud del pianeta ed inoltre canali, crepacci e gole rivelavano la presenza del prezioso liquido in un tempo passato. Ma occorreva qualcosa di più.

Marte è da anni al centro degli interessi terrestri (fin dagli anni 60) e sul pianeta sono state lanciate sonde, lander e rover. Tra essi ricordiamo i rover Spirit e Opportunity (missione Mars Exploration Rover), 2 grandi successi, i quali hanno inviato (e continuano ad inviare) sulla Terra centinaia di foto. Prossima tappa la missione Mars Science Laboratory, la quale disporrà di un rover molto più pesante e tecnologico.

L’arrivo dell’uomo (programma Aurora) invece è ancora lontano (non prima del 2030) ma probabilmete sarà in questo luogo, per alcune sue condizioni climatiche (ad es è presente l’atmosfera e la durata del giorno marziano è simile a quella della terra) e per dimensioni, che avverrà il prossimo grande balzo dell’esplorazione umana dello spazio. Non mancano e mancheranno però dubbi, interrogativi (ad es come avverrà il trasporto, quali tecnologie dovranno essere impiegate) e condizioni sfavorevoli (ad es le basse temperature).

La sonda Phoenix, lanciata per studiare l’ambiente marziano, trovare zone vivibili e tracce di acqua, è dotata di numerose apparecchiature (il costo totale della missione, denominata_ Phoenix Mars Lander_, è di 420 milioni di dollari). Oltre al braccio meccanico capace di scavare fino a mezzo metro nel terreno possiede tra l’altro fotocamere, uno strumento per analizzare i campioni raccolti e uno per studiare l’atmosfera.

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