Oggi nella città tedesca di Colonia era prevista una manifestazione contro l’islamizzazione organizzata dall’associazione Pro-Koeln (Per Colonia), un movimento di estrema destra, in primo luogo per protestare contro la costruzione di una nuova moschea. Parlo però al passato dato che il tutto è stato vietato dalla polizia per motivi di ordine pubblico e per garantire la sicurezza dei cittadini.
Infatti la manifestazione aveva fin da subito attirato verso di sè proteste e fischi e militanti di estrema sinistra e contestatori avevano organizzato sia in aeroporto sia per le strade di Colonia blocchi, cortei e sit-in per impedire l’accesso a piazza Heumarkt, il luogo dove si sarebbe dovuto tenere l’evento. E oggi dopo alcuni scontri tra forze dell’ordine, simpatizzanti dell’uno e dell’altro schieramento è nata la decisione di sospendere tutto.
Si attendevano comunque migliaia di manifestanti e l’invito a partecipare era stato inoltrato anche ad altri esponenti europei di movimenti di destra o estrema destra. Ma oggi in piazza erano presenti non più di 50 persone e tra i leader si segnalava solo il nostro Borghezio, eurodeputato leghista, che ha potuto parlare solo per pochi minuti. Insomma un discreto fallimento, causato forse dalla grande mobilitazione popolare e non contro la manifestazione.
Mentre in Germania si protestava contro la moschea (e si sfruttava l’occasione per fare a botte) in Italia, a Castelvolturno in provincia di Caserta, dopo l’omicidio di sei immigrati clandestini, una folla di extracomunitari aggrediva le forze dell’ordine, alzava barricate, lanciava oggetti e bloccava la Statale Domiziana accusando di essere vittima di atti di razzismo e presunzioni di delinquenza (gli assassini avrebbero indossati giubbotti delle forze di polizia, nessun regolamento di conti). Per gli investigatori invece solamente un regolamento di conti tra spacciatori. Comunque sia, la violenza scatenata successivamente è ingiustificabile.
Due episodi, entrambi negativi, da una parte e dall’altra, che testimoniano quanto in Europa la tematica dell’immigrazione sia centrale e attuale, nonché la confusione mentale che ruota attorno ad essa. La parola magica rimane sempre integrazione ma all’apparenza molti non l’hanno ancora capito (o non lo vogliono fare), sia chi inneggia contro la moschea (eppure tra le libertà fondamentali rientra anche quella di religione), sia chi distrugge tutto quanto si trova di fronte. Atti che rendono difficile un cammino di per sè già pieno di ostacoli.
Ed è davvero intelligente crearne altri?
Il Gorgonauta.