Il telefono squilla ma non si tratta di un conoscente : oggetto della telefonata è in realtà un’offerta commerciale. Si tratterà di un caso isolato ma che ecco che in breve tempo la situazione si ripete. Come mai? Semplice, nel decreto Milleproroghe approvato dal senato, ora in attesa dell’esame della camera, si prevede che gli operatori del telemarketing possano accedere ai dati personali presenti nelle banche dati costituite sulla base di elenchi telefonici pubblici formati prima del 1º agosto 2005 per utilizzarli a fini promozionali.
Questo almeno fino al 31 dicembre 2009, periodo nel quale gli operatori, qualora la legge entri in vigore così com’è, potranno accedere ai dati in questione indipendentemente dall’informarne i loro titolari o dal ricevere il loro consenso al trattamento. In deroga agli art 12 e 23 del Codice in materia di protezione dei dati personali con l’unico limite che tale privilegio viene concesso solo a quanti hanno provveduto a costituire dette banche dati prima del 1º agosto 2005.
Nessun problema per il fatto che il Garante per la protezione dei dati personali si sia più volte espresso contro lo spam telefonico, considerando illecita la raccolta e il trattamento dei dati personali prima del 2005 senza il consenso dell’interessato e minacciando sanzioni penali. Ora fino al 31 dicembre 2009 ciò che veniva considerato illegale potrà diventare invece legale.
Ma non è tutto : prorogata al 30 giugno 2009 l’entrata in vigore della class action, il ricorso collettivo risarcitorio a disposizione dei consumatori e rinviata di un anno la norma sugli edifici ecologi (in teoria doveva essere operativa dal primo gennaio 2009), la quale subordinava il permesso per le nuove costruzioni all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
In conclusione che dire, probabilmente chi si trova al potere non sempre concede molta considerazione e attenzione a certi interessi dei cittadini o almeno a quanto essi proprio non sopportano o digeriscono.
Il Gorgonauta.