Oggi alle ore 20.30 si celebrerà l’Ora della Terra, iniziativa promossa dal Wwf in tutto il mondo per sostenere politiche urgenti e drastiche nella lotta ai cambiamenti climatici. Per 60 minuti le luci si spegneranno, lasciando il posto all’oscurità.
Ben 2.848 città sparpagliate in 83 diverse nazioni hanno già aderito alla manifestazione e molti celebri monumenti rimarranno al buio, dal nostro Colosseo alla Torre Eiffel, dalle piramidi alla Torre di Londra. Pure la rete non rimarrà indifferente, anche la pagina di Google ad esempio rimarrà buia.
Ognuno poi potrà contribuire personalmente spegnendo le luci della sua abitazione e/o aderendo all’iniziativa secondo le modalità indicate dal sito del wwf. Anche il singolo così potrà manifestare il suo sostegno alla lotta ai cambiamenti climatici e chiedere ai potenti del pianeta di fare qualcosa in proposito. E magari non solo oggi ma sempre, orientando la propria quotidianità all’insegna del risparmio energetico e del rispetto ambientale.
L’iniziativa d’altronde si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’emergenza climatica e fare pressione per poter giungere ad un nuovo accordo di Kyoto post 2012 in grado di prevedere riduzioni delle emissioni di gas serra. Tutto incomincio nel 2007 a Sidney quando 2,2 milioni di persone spensero i loro interruttori.
Successivamente nel 2008 50 milioni di persone accesero la speranza spegnendo le luci e nel 2009 ci si augura di raggiungere traguardi ancora più significativi, con l’impegno e la partecipazione di almeno un miliardo di individui. Invito quindi tutti a partecipare, io stesso mi impegnerò in quei 60 minuti a rimanere al buio.
Un piccolo gesto non privo di significato. Ciascuno infatti potrà così manifestare in modo concreto la propria volontà con la coerenza di perseguirla tutti i successivi giorni dell’anno.
Il Gorgonauta.