Ore 22:45 - È stata registrata una scossa sismica di magnitudo 4.0 con epicentro all’Aquila.
La scossa è stata avvertita anche in Emilia-Romagna (io ero al cinema a Faenza e vi assicuro che è stato un bell’effetto speciale).
Aggiornamento: dai dati sismologici, alle 22:20 un’altra scossa di magnitudo 4.6 con epicentro tra Granarolo e Russi (in provinicia di Faenza) ha preceduto il sisma dell’Aquila.
Aggiornamento [Fonte Wikinews]: Questa notte, alle ore 03:32, una forte scossa di terremoto è stata avvertita in tutta l’Italia centrale, in particolare nei dintorni della città de L’Aquila.
L’epicentro, stando ai primi rilevamenti dell’ente sismologico tedesco, dovrebbe trovarsi in Abruzzo, in prossimità del Monte San Franco, a 10 km di profondità ed in vicinanza delle località di Pizzoli ed Arischia, nel territorio del Parco Nazionale.
La magnitudo, secondo l’ente tedesco (fra i primi a fornire i dati su Internet), sarebbe di 6,2 e la scossa principale è stata seguita da scosse di assestamento di assai più moderata intensità alle 04:38. In serata, secondo la Rete sismica sperimentale italiana già si erano registrate due scosse di rilievo sempre nella zona de L’Aquila, la prima alle 20:48, di magnitudo 3,84, e la seconda alle 22:39, di magnitudo 3,41; secondo la Protezione Civile italiana, inoltre, uno sciame sismico si era già registrato due giorni fa.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, alle ore 05:00 circa parla invece di un sisma di magnitudo 6,2 della Scala di magnitudo del momento e di 5,8 della Scala Richter (fonte) e di una profondità di 4,9 km, pari all’8°/9° grado della Scala Mercalli.
Le prime sommarie informazioni parlano di danni a L’Aquila, dove sarebbe crollata una chiesa e si registrerebbero lesioni ad edifici. L’agenzia ANSA riferisce di crolli di edifici, fra i quali un’ala della Casa dello Studente, e di timore di vittime. La popolazione si starebbe radunando nei punti di raccolta.
A Roma la scossa è stata avvertita distintamente nei quartieri nord-orientali, ma anche ad Ascoli Piceno le oscillazioni hanno suscitato allarme.
L’autostrada A24 Roma-L’Aquila è stata chiusa cautelativamente nel tratto tra Tornimparte ed Assergi per verifiche statiche. Per le stesse motivazioni chiuso il tratto tra Sulmona e Causaria dell’A25 e un pezzo della Strada Statale 5 tra Capo d’Acero Monte e Corfino; l’A24 infine è stata totalmente chiusa da Roma a Tornimparte ai mezzi pesanti.
Intorno alle ore 05:00 è stata diffusa la notizia di una famiglia rimasta intrappolata nel crollo della propria abitazione a L’Aquila, in via XX Settembre, la più colpita in città dal sisma.
Non risultano al momento danni alle infrastrutture ferroviarie e viarie, mentre nel capoluogo abruzzese vi sono interruzioni dell’energia elettrica (per circa 15.000 utenze) e delle comunicazioni telefoniche.
Secondo RaiNews24 l’area più danneggiata dovebbe essere quella di Paganica e due persone, una donna anziana ed una bambina, sarebbero morte a Fossa. Intorno alle ore 06:00 Repubblica ha annunciato che ci sarebbero vittime in diversi comuni del circondario e che a San Demetrio ne’ Vestini ci sarebbero 8 dispersi. A L’Aquila, comunica Repubblica, il sindaco avrebbe annunciato l’avvenuto crollo di una casa-famiglia in cui sarebbero morti 4 bambini e stima in 120.000 il numero delle persone che hanno abbandonato le proprie abitazioni.
L’ultimo bilancio della Protezione Civile vede un totale provvisorio di 31 vittime e 40 dispersi insieme a migliaia di sfollati. La BBC parla di 40 morti.
Il ministro degli interni Maroni ha dichiarato alle ore 12:00 che i morti sono 50.