Star System - Se non ci sei non esisti.
Il Gorgonauta Il Gorgonauta

Star System - Se non ci sei non esisti.

Sidney Young (Simon Pegg) gestisce un piccolo giornale sull’orlo della bancarotta in Inghilterra, il suo paese natale. Quando tutto sembra ormai perduto Sidney riceve una chiamata dall’editore della prestigiosa rivista americana Sharps il quale  gli offre un posto nella sua testata come redattore.

Per Sidney è l’occasione della vita, sia per rilanciarsi come persona, sia  per entrare nel magico mondo di Hollywood, da sempre il suo sogno. Purtroppo quando il giornalista inglese giunge oltreoceano non ne combina una giusta, passa da un disastro e una figuraccia all’altra e non è ben amato da colleghi e dalla gente comune. E’ considerato un perdente e uno sfigato, una persona da evitare a tutti costi, irritante, senza raffinatezza e con uno strano senso dell’umorismo. Solo la collega Alison Olsen (Kirsten Dunst), gli presta, malvolentieri, qualche attenzione.

E nella “magica e dorata” Hollywood non è oro tutto quello che luccica: dietro ai sorrisi delle star e al flash dei fotografi si cela un mondo di accordi sottobanco, ipocrisia e falsità. E Sidney, abituato ad un giornalismo indipendente e sfacciato, dovrà scegliere se intende rinunciare alle proprie idee e principi per ottenere il tanto ambito successo e fare carriera.

Tante divertenti gag ma anche qualche utile riflessione sullo star system Hollywoodiano (e non solo) : il valore di una persona si misura in base al suo successo (e alla sua propensione a baciare le altrui chiappe) e l’importante è apparire e  farsi notare (e fotografare) tutte le volte in cui se ne ha la possibilità. Emblema di tutto questo l’attricetta alle prime armi Sophie Maes (Megan Fox), con il suo piccolo cane/topo d’ordinanza, la volontà di difendere l’ambiente e senza un cervello degno di tal nome.

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Sia chiaro, la pellicola non è certo pensata per indurre in ardue riflessioni ma sopratutto per far ridere (il primo incontro tra Sidney ed Alison è molto divertente), tuttavia dà comunque il senso di un mondo probabilmente non tanto diverso e lontano dalla realtà quotidiana.  La pellicola d’altronde è tratta dall’omonimo libro autobiografico di Toby Young, ex giornalista del Times e di Vanity Fair.

Tra disavventure, ri-scoperta dei veri valori importanti nella vita di un uomo e Happy Ending ecco quindi Simon Pegg destreggiarsi in un ruolo dai risvolti sopratutto comici, dopo e come i vari Hot Fuzz _ e _L’alba dei morti dementi.  Al suo fianco Kirsten Dunst, nella pellicola una collega dal cuore d’oro aspirante scrittrice. Completano il cast Megan Fox, l’ex agente Scully della serie X-Files Gillian Anderson e Jeff Bridges.