(500) giorni insieme. Una commedia (romantica) fuori dagli schemi.
Il Gorgonauta Il Gorgonauta

(500) giorni insieme. Una commedia (romantica) fuori dagli schemi.

Un Lui e una Lei.

500 giorni insieme locandina

(500) giorni insieme parla di un lui, Tom, e di una Lei, Sole, rispettivamente uno scrittore di bigliettini d’auguri per una società di Los Angeles e l’assistente del capo che improvvisamente fa la sua comparsa nella stessa impresa di Tom.

Tom, architetto mancato, originario di una cittadina del New Jersey e fervido sostenitore dell’esistenza dell’anima gemella; Sole, proveniente da un piccolo centro del Michigan e accanita sostenitrice della propria libertà, indipendenza e della totale inesistenza dell’amore, nient’altro che una pura fantasia. Come hanno fatto 2 personalità così diverse a incontrarsi e conoscersi? (500) giorni insieme è pronto a raccontarcelo. Ma, attenzione, non si tratta di una storia d’amore..Piuttosto di uno studio, quasi documentaristico/antropologico, sugli uomini e sulle donne.

Chiusa una porta si apre un portone.

Rompere piatti e confidarsi con alcuni amici e una sorella adolescente non è certo l’immagine della felicità. Ma come si è giunti ad una simile situazione? Semplice, come ci giungono la quasi totalità degli esseri umani che abitano questo pianeta. Prima ci si innamora, poi si vive, immersi una magica e fiabesca atmosfera, la propria storia d’amore e, se non si incontra la donna/uomo giusto,…

…sono dolori e buie disperazioni, tra diniego, rabbia, auto-recriminazione, depressione e accettazione (ecco fornite le 5 fasi del dolore). Ma come recita un noto detto popolare chiusa una porta si apre un portone..

Tra amore e odio.

500 giorni insieme

(500) giorni insieme tuttavia non mostra una lineare storia d’amore così come questa è stata appena descritta ma salta continuamente da un punto all’altro della relazione così come questa è stata vissuta dai 2 protagonisti nell’arco di 500 giorni vissuti insieme, nel bene e nel male, tra gioie e dolori.

Tocca quindi allo spettatore ricostruire gli eventi che comunque risuonano più che famigliari. Quando ci si innamora si cerca ogni possibile contatto con l’altro sesso, quando ci si ama si è disposti solo a vedere il lato positivo, tenero e meraviglioso di chi giace al nostro fianco, quando le cose vanno male (o più semplicemente non accadono così come immaginato) ci si dispera e si infama proprio quello spirito angelico che fino a pochi minuti prima si adorava. E in mezzo a tutto questo dubbi, ansie, paure, tormenti interiori..

Le parti si invertono.

Nella tradizione romantica gli uomini vengono descritti come insensibili e avventurieri, le donne come creature emotive e sognatrici. Niente di tutto ciò accade in (500) giorni insieme dove lo stereotipo viene capovolto : Tom cerca l’amore, Sole, lo rifugge.

Tom, dal cui punta di vista viene principalmente raccontata l’esperienza amorosa, è perciò molto lontano dai  protagonisti classici di tante altre commedie romantiche, rubacuori tutto fascino e sex appeal. Lo stesso si può si dire di Sole, che certo non desidera matrimoni o appuntamenti romantici al chiaro di luna.

Una brillante commedia.

(500) giorni insieme è quindi una commedia capace di rompere gli schermi della classica commedia romantica. Protagonisti terribilmente realistici animano lo schermo e mostrano in tutti i suoi aspetti, anche quelli meno gratificanti e più dolorosi (cosa che si vede assai poco in altre pellicole dello stesso genere intrappolate nello schema lui/lei odia lei/lui ma alla fine immancabilmente scoprono di amarsi e vai con l’happy ending), ciò che tutti prima o poi hanno vissuto sulla propria pelle.

500 giorni insieme 2

E poi la scelta di passare continuamente da un momento all’altro della relazione grazie a simpatiche cifre racchiuse dentro delle parentesi (dove i numeri rappresentano i vari momenti della storia), l’utilizzo dei colori (vivaci e accesi o spenti e bui) per rappresentare gli stati d’animo dei protagonisti, una colonna sonora azzeccata e la messa in scena di un divertente parallelismo tra la realtà e le proprie aspettative. Quando si ama gli uccelli cinguettano e sembra di trovarsi in paradiso, quando tutto finisce si ricorre a disperate ubriacature e sembra di precipitare all’inferno. Come poterne uscire?

Insomma una brillante commedia che fa del realismo il suo punto di forza, a partire proprio da Tom e Sole, rispettivamente Zooey Deschanel (sempre perfetta grazie anche alla sua naturale e genuina bellezza) e Joseph Gordon-Levitt, nel ruolo di persone comuni catapultate sul grande schermo.

Destino e casualità.

Ma cos’è l’amore? Cosa c’è dietro ad un incontro? E’ la riproduzione di un destino scritto da qualche parte o solamente una beffarda casualità, una sequenza di coincidenze? La pellicola d’altronde proprio a questi quesiti cerca di dare delle risposte, sfruttando abilmente anche i differenti punti di vista di Tom e Sole e sollecitando lo stesso spettatore a fare altrettanto.

Alla avremo un vincitore e uno sconfitto, una verità assoluta? (500) giorni insieme non si tira affatto indietro e dà la sua risposta ma lascio allo spettatore il gusto di scoprirla. Nel frattempo…C’est la vie.