L’emergenza sembra ormai alle spalle. La morsa di freddo, ghiaccio e neve che ha stretto per interi giorni e notti Imola e l’Italia sembra diminuire d’intensità. Le strade, a lungo impraticabili, tornano a essere riconoscibili come tali.
Ma per alcuni giorni circolare per il territorio imolese si è rivelato una vera impresa (o un incubo se preferite), tranne nelle ore più calde del giorno. Prima una copiosa nevicata poi le temperature glaciali hanno trasformato le varie arterie stradali prima in piste innevate tipiche della steppa russa poi in piste di pattinaggio con l’unico risultato di rendere impossibile la circolazione. Dove si trovavano spargisale e spazzaneve? Non è dato sapersi.
Eppure la nevicata seppure eccezionale non era certo imprevedibile : abbondanti precipitazioni nevose erano ampiamente previste e bastava mettere in allerta mezzi e uomini per migliorare, un minimo, la situazione. I mezzi spazzaneve e spargisale potevano fin da subito evitare il peggio ma a quanto pare sono circolati con il contagocce, permettendo alla neve prima e al ghiaccio poi di depositarsi indisturbati.
Ad Imola (come nel resto d’Italia, ma questo non rappresenta alcuna attenuante) una nevicata basta per mandare in tilt il traffico e la circolazione. Superficialità, incompetenza, leggerezza? Forse nelle stanze comunali risiedeva la temibile banda delle 3 P : Paperino, Paperoga e Pippo. Mentre fuori infuriava la bufera o le strade si trasformavano in piste di pattinaggio (per non dire che facevano semplicemente schifo) il primo sonnecchiava, il secondo si faceva una cannetta e il terzo cercava infruttuosamente le noccioline per trasformarsi in SuperPippo. Peccato che simili personaggi dovrebbero fare capolino solo nei fumetti, non certo nel palazzo comunale.
Aleggia il sospetto (complice il barcollante bilancio comunale) che quest’anno mezzi e personale siano stati usati con molta parsimonia (o non usati affatto), per poter così risparmiare qualche soldino. Oppure gli stessi erano insufficienti e i soldi per potenziare il parco macchine si sono già volatizzati da tempo. Con l’unico risultato che gli imolesi avranno pure nuove e costose superstrade ma poi si ritroveranno a non poter circolare affatto alla prima nevicata.
Qualcosa insomma è andato storto e bastava avventurarsi nei giorni scorsi per le strade per rendersi conto delle loro pessime condizioni : uno spesso strato di ghiaccio o/e neve ricopriva l’intero manto stradale con danni e pericoli per tutti i comuni cittadini. Aggiungendo il particolare periodo dell’anno (quello natalizio) i disagi sono giunti alle stelle.
Agli imolesi così non resta che scrutare con timore il cielo e consultare periodicamente le previsioni meteo : con la banda delle 3 P all’opera non rimane che sperare nella clemenza della natura, niente di più.
Ma i disagi di questi giorni probabilmente avranno le loro conseguenze : all’interno delle cabine elettorali la prossima volta qualcuno forse si ricorderà di Paperino, Paperoga e Pippo e del loro pessimo operato.