Il Dott. Rick Marshall (Will Ferrell) sostiene la possibilità di compiere viaggi temporali e di visitare realtà parallele grazie all’energia dei “tachioni”. Ma a sostegno delle proprie teorie non presenta alcuna prova concreta e perciò viene deriso e osteggiato dalla comunità scientifica internazionale, tanto da essere sbeffeggiato apertamente in un talk show.
Lo scienziato finisce così a insegnare scienze in una scuola elementare fino a quando una giovane ricercatrice gli porta per la prima volta una concreta prova della possibile veridicità delle sue teorie. I due così si recano in una località segnalata come probabile porta temporale verso un’altra dimensione e vengono catapultati, in compagnia di una sfortunata guida turistica, in uno strano e avventuroso mondo popolato da dinosauri e creature fantastiche.
La pellicola Land of the Lost, tratta da una serie televisiva degli anni 70, ci conduce in un mondo fantastico ma, a differenza di altre opere cinematografiche dello stesso genere, meno spettacolare, convincente e avvincente. Il film tuttavia nel suo insieme rimane godibile, grazie anche alla presenza scenica del comico Will Ferrell, ma non appare destinato a lasciare il segno nel panorama hollywoodiano.
Della serie televisiva_ Land of the Lost_ riprende alcune particolari mentre in altri si differenza : ad esempio i nomi dei protagonisti sono gli stessi ma non i loro ruoli. E mentre la serie era indirizzata più che altro ad un pubblico giovanile la pellicola del 2009 ne sembra invece una parodia destinata semmai al pubblico adulto, con il pregio comunque di non scadere nella volgarità.
Di Land of the Lost si potranno così ricordare alcuni sketch e scene comiche, prima fra tutte quella in qui un saccente dott. Marshall illumina i suoi compagni sulla stupidità mentale e sulle piccole dimensioni del cervello di un tirannosauro, provocandone le ira. Dinosauro che a ben vedere diventerà, più dello scienziato, il vero protagonista della pellicola.