Tra le nuvole. Trama e Recensione.
Radio Rebelde Radio Rebelde

Tra le nuvole. Trama e Recensione.

Se nell’ultimo anno milioni e milioni di persone hanno perso il loro posto di lavoro, ci sarà stato anche chi ha avuto questo ingrato compito di non dire brutalmente “sei licenziato” ma, elegantemente, “il suo posto non è più disponibile”.

Ryan Bingham, interpretato da un bravissimo George Clooney, è uno di questi, è un uomo affascinante, un abilissimo tagliatore di teste libero come l’aria. Nel cielo, appunto, trascorre la maggior parte del proprio tempo, in trasferte di lavoro, agognando il prestigioso club dei dieci milioni di miglia. Ryan è un uomo libero e felice, senza responsabilità, tutto ciò di cui ha bisogno sta in un trolley, la sua casa è la business class, stanze di alberghi executive e aeroporti sono il suo mondo.

Tra le nuvole Ryan finisce per avere una visione nitida del momento di crisi che sta attraversando la maggior potenza mondiale. Vola tutto il tempo in ogni città americana dove l’economia del profitto è crollata e dove lui con la massima grazia fa il suo sporco lavoro, spiegando ai licenziati che li aspettano altre meravigliose opportunità.

Tuttavia il suo equilibro sembra vacillare quando una giovane laureata specialista dell’ottimizzazione (Anna Kendrick) evidenzia come sia inutile spendere i soldi in aerei e alberghi quando tutto ciò può essere fatto mediante videoconferenza.

Anche le sue prospettive amorose sembrano cambiare quando incontra una donna per la quale prova qualcosa di diverso dalle solite sveltine a cui è abituato nei vari alberghi americani.

Ryan dopo una vita cinica, solitaria ma pienamente soddisfacente, si lascia andare per la prima volta all’illusione di una vita stabile piena di affetti ma verrà ripagato con una muta delusione.

Jason Reitman ripete lo schema vincente dei suoi 2 film precedenti di successo, Juno e_ Thank you for smoking,_ la prima ora si avvicina alla perfezione al genere commedia scanzonata, in cui la comicità dei personaggi e delle situazioni non lascia spazio ad altro finché non arriva l’imprevisto finale. Tuttavia a differenza di Juno il cui bello stava nel contraddittorio come l’età che raccontava, in _Tra le nuvole _c’è qualcosa di troppo scritto e lineare.

Comunque un film da andare a vedere perchè tra una risata e l’altra rappresenta benissimo la crisi economica e sociale che stiamo vivendo.