**Percy Jackson, giovane incompreso.
Percy Jackson** è un giovane di New York che vive in uno squallido appartamento con la madre e il patrigno. E’ dislessico e iperattivo e a scuola non ha certo tantissimi amici, tranne il fidato Grover. Ma durante una visita al museo di storia greca una professoressa si trasforma, inspiegabilmente, in una strana creatura e attacca il ragazzo..
Il perchè presto detto. Percy Jackson scopre di un essere un semidio, cioè una persona nata dall’unione tra una divinità (in questa caso Poseidone) e un mortale. Percy è sospettato di aver rubato la folgore a Zues e se non la restituirà entro breve si scatenerà una guerra tra gli dei con effetti potenzialmente devastanti su tutta l’umanità.
Divinità a spasso.
L’Olimpo, Zeus, le divinità e le creature degli antichi greci sono considerate tutt’al più leggende e miti vecchi di millenni. Non certo per questa nuova pellicola, Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo: Il ladro di fulmini, che le colloca ai giorni nostri e tra gli essere umani. Insomma Zeus, Ade, Poseidone e compagnia sono vivi e vegeti più che mai, continuano ad influenzare il corso degli eventi terrestri e può quindi capitare che la Medusa scopra l’ipod o l’Olimpo si trovi sopra l’Empire State Building.
Il giovane Persy sarà quindi chiamato, tra innumerevoli avversità, a salvare la terra dalla distruzione e nel corso di questa missione avrà modo di scoprire se stesso e i propri poteri, trasformandosi in un eroe.
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Percy Jackson e Harry Potter**.
Il personaggio di Percy Jackson richiama alla mente il più famoso maghetto di Hollywood : Harry Potter. Le analogie d’altronde sono più che evidenti e numerose. A titolo di esempio le pellicole sono tratte entrambe da saghe letterarie (quella di Percy Jackson è composta da 5 libri), Percy e Harry sono entrambi dei ragazzi che devono frequentare una scuola per apprendisti (destinati a grandi cose) e come in Harry Potter i protagonisti sono 3.
La pellicola tuttavia gode di vita propria e si dimostra, nonostante le libertà letterarie prese dal regista, abbastanza scorrevole. Chiudendo un occhio sulla brutale americanizzazione delle divinità greche (tutto è ambientato negli Stati Uniti) e apprezzando un cast dove figurano tra gli altri star del calibro di Uma Thurman**, **Rosario Dawson** e **Pierce Brosnan.