The Road, La strada.
In un America devastata da una non precisata catastrofe un padre (Viggo Mortensen) e il suo bambino cercano di raggiungere il sud degli Stati Uniti per sopravvivere al rigore dell’inverno e cominciare una nuova vita. Per farlo devono superare numerose insidie, da un ambiente ostile e inospitale alle potenziali minacce arrecate da altri esseri umani sopravvissuti al disastro.
La catastrofe ha ucciso tutte le specie animali e vegetali, ha oscurato il sole e ha cancellato l’umanità della maggior parte delle persone: mentre alcuni vagano per le strade cercando generi di prima necessità ormai introvabili come cibo e carburante, altri si sono trasformati in pericolosi cannibali pronti a divorare il primo sfortunato che gli capiti a tiro.
Tra passato e presente.
Mentre padre e figlio vagano per le desolate e pericolose strade e città di quel territorio chiamato una volta Stati Uniti, il primo non può fare a meno di pensare alla sua vita prima della catastrofe, felice e serena. Una realtà totalmente diversa da quella che deve affrontare ora il protagonista, una realtà dove anche una lattina di coca-cola costituisce un dono inaspettato (e gradito) dal cielo.
Cosa è successo di così terribile provocare un così simile disastro? Non è dato saperlo e forse poco importa, l’importante è ora affrontare la dura realtà venutasi a creare, con il suo carico di orrori e privazioni, senza pensare al passato, fonte oramai solo di struggenti ricordi. E portare al sicuro il proprio figlio, insieme speranza di un mondo migliore e unica ragione per continuare a lottare in un mondo sconvolto e irriconoscibile.
Cannibali!
L’umanità nel frattempo sembra essersi persa per strada : cessata ogni forma di solidarietà e reciproco aiuto ognuno pensa semplicemente a sopravvivere, anche a spese del prossimo se necessario. E così invece di aiutarsi l’uno con l’altro ci si uccide a vicenda.
Massimi esempi di questa nuova filosofia di vita sono i nuovi cannibali del terzo millennio : terminato il cibo hanno deciso di riempire le loro vuote dispense con essere umani e di dare loro la caccia. Evidentemente i tempi in cui si provava a rimediare alla catastrofe sono finiti da un pezzo.
Un mondo disperato.
The Road mostra quindi un mondo selvaggio e crudele dove dominano disperazione e desolazione. C’è però, così come in una qualsiasi pellicola catastrofica che si rispetti (in_ Codice Genesi _ad esempio il libro della Bibbia), ancora una speranza per il nostro padre protagonista: suo figlio.
Il primo diffida di tutti e tutto, il secondo invece non vede negli altri necessariamente una minaccia. Da ingenui forse ma un’ingenuità che sa ancora di profonda umanità : come ci insegna _The road _è sempre possibile una scelta, anche nei momenti peggiori.