Un raduno musicale che si trasforma in tragedia. E’ accaduto ieri in Germania a Duisburg al Love Parade, un festival di musica techno che attira più di un milione di giovani da tutta Europa. La strage si è scatenata sotto un tunnel quando per motivi non ancora chiari si è scatenato il panico tra la folla. Al termine della ressa sull’asfalto rimanevano 15 corpi senza vita mentre altri 4 si spegnevano qualche ora più tardi negli ospedali. Bilancio (definitivo?) 19 morti e 340 feriti.
Tra le vittime anche una giovane ragazza italiana di soli 21 anni, originaria di Brescia. Un’altra nostra connazionale invece è rimasta ferita.
Mentre il dramma si stava consumando in una zona del raduno, migliaia di giovani continuavano a ballare ed ascoltare musica. Le autorità per non far dilagare il panico tra la folla non hanno evacuato l’area e la festa è potuta andare avanti fino a sera inoltrata.
La tragedia è iniziata verso le 17 quando una massa di giovani si è accalcata presso l’ingresso del tunnel della Karl-Lehr-Strasse, che conduce alla grande spiana della “Gueterbahnfof”, lo scalo merci abbandonato della Deutsche Bahn (le ferrovie tedesche) dove si stava svolgendo la manifestazione.
Mentre il panico si andava diffondendo tra la calca che non riusciva più ad avanzare, moltissime persone cadevano a terra e venivano calpestate da chi cercava di superare il tunnel, arrivare all’aperto ed entrare al Love Parade.
Dall’altra lato del tunnel un’altra folla di giovani premeva invece per abbandonare il festival. Il tunnel così si trasformava in un imbuto mortale, con persone impossibilitate a muoversi nell’una o nell’altra direzione.
Per molti si è trattata di una tragedia annunciata e sotto accusa sono finiti anche gli organizzatori del festival, oltre che le autorità tedesche. Particolare polemiche ha suscitato la scelta di transennare completare l’area del festival, prevedendo un solo punto di ingresso. Nelle scorse edizioni inoltre il raduno si svolgeva in un’area completamente aperta mentre quest’anno è stata prescelta un’area limitata, di soli 230.000 mq (con una capacità per gli esperti al massimo di 400.000 persone).
Critiche sono poi state rivolte alle autorità tedesche per gli uomini messi in capo : solo 1200 agenti a fronte di una partecipazione di un milione di giovani.
Il raduno dell’amore, trasformato nel raduno della morte, nel frattempo non si farà più.