Evelyn Salt, agente della CIA. Evelyn Salt è un agente della CIA pronta ad abbandonare il lavoro sul campo per una tranquilla posizione dietro una scrivania. Dopo anni al servizio della propria patria, pericolose missioni e un matrimonio Evelyn desidera maggiore tranquillità.
Tutto cambia quando un disertore russo si presenta alla Cia con un’incredibile rivelazione : una spia russa, sotto mentite spoglie, è presente sul territorio statunitense con il compito di uccidere il presidente della Russia. Quest’ultimo è giunto negli Stati Uniti in occasione dei funerali di Stato del vicepresidente americano recentemente scomparso. Il nome della spia russa è niente meno che..Evelyn Salt.
Tra lo sconcerto e la sorpresa dei propri colleghi Evelyn respinge ogni accusa ma non viene creduta. Per difendersi è costretta a fuggire e a lottare per trovare la vera spia e per salvare la propria vita e la propria reputazione. Riuscirà nell’intento o la veritàè semplicemente quella raccontata dal disertore russo?
Doppiogioco!
In un mondo che si è lasciato alle spalle la guerra fredda la pellicola fa tornare in auge tensioni e conflitti che per più di quarantanni hanno opposto Usa e Unione Sovietica. Accantonata per un attimo la guerra al terrore le minacce per gli Stati Uniti provengono nuovamente da un vecchio e temibile avversario, nonché dal suo stesso apparato investigativo.
Evelyn Salt, accusata di essere una spia russa doppiogiochista, affronta, sul campo, quelli che per anni sono stati i suoi colleghi, vestendo i panni della cattiva di turno. Ma forte della sue esperienza e delle sue capacità si rivelerà un osso assai dura da sconfiggere.
Ma quel’è la verità? Quella di Salt o quella raccontata dal traditore russo? La pellicola e il suo regista sono bravi fino all’ultimo a dare pochi punti di riferimento allo spettatore e a mescolare continuamente le carte in tavole, offrendo numerosi colpi di scena.
Il film poi si appoggia e si nutre della personalità e della figura di Angelina Jolie, invischiata in inseguimenti cittadini, esplosioni e conflitti a fuoco. Vincente (ma non nuova, basti pensare ad esempio a Jennifer’s Body o al prossimo_ Jonah Hex_ con Megan Fox) l’idea di basarsi su una figura femminile per la riuscita o meno della pellicola, il film convince e lascia la porta aperta a possibili sequel.
Con un Angelina Jolie così come dire di no?