Un’inspiegabile scomparsa.
- Kevin Flynn, presidente della società informatica ENCOM, sogna un mondo dove l’informatica e le persone reali possano unirsi per dare vita ad un nuovo tipo di società. Una sera, dopo aver confessato i propri sogni al proprio figlio adolescente Sam, scompare misteriosamente.
- Sam Flynn è diventato adulto ma vive ai margini della società della padre, di cui comunque è il socio di maggioranza. Rassegnatosi ormai alla scomparsa del genitore, una sera riceve la visita di Alan, un collaboratore di Kevin, il quale gli comunica di aver ricevuto una misteriosa chiamata dal vecchio ufficio del padre, una sala giochi.
Sam si reca sul posto e si imbatte in un laboratorio segreto con una console ancora attiva. Maneggiando con essa Sam si ritrova catapultato in un mondo digitale chiamato ”la Rete”..
Gladiatori e dischi.
Sam in realtà si trova nello stesso mondo digitale creato dal padre 20 anni prima, ora dominato da Clu, un alter ego digitale di Kevin.
La Rete, una rappresentazione digitale del mondo reale, è popolata dai programmi, i quali si sfidano in una gigantesca arena al lancio del disco. Ogni programma infatti è dotato di un disco che oltre ad essere utilizzato come un’arma nei giochi contiene tutti i dati del programma stesso e perderlo significherebbe subire la cancellazione dal sistema.
In questo mondo però si trova anche il creativo (cioè un programmatore umano) Kevin, rimasto intrappolato nello stesso mondo da lui creato ed ora esiliato ai confini della rete. Kevin è aiutato solo dalla fidata Quorra, l’unica ISO (equazioni isomorfe) superstite dopo il loro sterminio per opera del crudele Clu.
1982 - 2010.
Tron - Legacy è il sequel della pellicola Tron, uscita nel 1982 e con protagonista lo stesso Kevin Flynn.
A suo tempo Tron cambiava il mondo del cinema, oggi Tron - Legacy non è che la continuazione di una trama cominciata molti anni or sono e che continua oggi grazie ad un passaggio di consegne di tipo generazionale.
Quello che manca quindi al sequelè la capacità di innovare il mondo del cinema così come aveva fatto il suo predecessore mentre l’innesto del 3D non rappresenta ormai più una novità ed è relegato solo al mondo virtuale della “rete”.
Tuttavia gli sforzi per ammodernare Tron ai gusti dei nuovi spettatori sono più che evidenti e il restyling della pellicola, dai Light Cycle al mondo della rete, garantisce spettacolarità ed emozioni. Senza dimenticare tra l’altro la tematica dell’utopica ricerca di un mondo perfetto e privo di ingiustizie.
Le musiche dei Daft Punk e la dignitosa prova dei vari Jeff Bridges (Kevin/Clu), Garrett Hedlund (Sam) e Olivia Wilde (Quorra) completano infine una buona pellicola volta, più che ai sentimenti, all’azione e al divertimento.