Skyline, trama e recensione
Il Gorgonauta Il Gorgonauta

Skyline, trama e recensione

Jarrod, assieme alla propria fidanzata Elaine, si reca a Los Angeles per festeggiare il compleanno di un vecchio e caro amico, Terry. Dopo un’intera giornata di baldoria e di festeggiamenti nell’appartamento di quest’ultimo, situato in un lussuoso palazzo, il piccolo gruppo di amici va a dormire.

Nel cuore della notte però una serie di strani raggi di luce cominciano a piovere sulla città. L’intenso bagliore emanato dai raggi sveglia Jarrod e compagni, i quali, a loro spese, compiono una terrificante scoperta : chiunque si avvicina troppo alla luce scompare poi misteriosamente nel nulla..

Il mistero tuttavia è ben presto svelato : sopra Los Angeles si sono radunate ingenti forze aliene. E le loro intenzioni sono tutt’altro che pacifiche..

Jarrod non può fare altro che rimanere nascosto, assieme ai propri amici, nel palazzo di Terry. All’esterno nel frattempo si sta verificando niente meno che una vera e propria invasione del nostro pianeta da parte di entità extraterrestri. Riusciranno Jarrod, Terry, Elaine & C. a sopravvivere e a ricevere aiuto?

Ecco quindi la paura, il terrore, la disperazione. Un gruppo di amici abituato alle comodità del mondo moderno all’improvviso si ritrova solo, senza informazioni, senza riferimenti e alle prese con un nemico terrificante, sconosciuto e all’apparenza invincibile.

Il palazzo di Terry, spazio in cui si svolge l’intera pellicola, rappresenta l’unico rifugio per Jarrod e compagnia. Ma anche contemporaneamente la loro prigione. Gli alieni infatti infatti hanno preso il controllo della città e uscire dall’edificio significa andare incontro a morte certa.

Da_ Independence Day_ alla Guerra dei mondi le invasioni aliene del nostro pianeta sono ormai di casa sul grande schermo. Quello che manca alla nuova pellicola è la capacità di coinvolgere lo spettatore, nonostante le massicce dosi di effetti visivi e di extraterrestri.

Di quest’ultimi non si capisce la vera natura (sono macchine o esseri viventi?) ne il loro vero scopo. Domande alle quali neanche la seconda parte del film (dopo 40 minuti non particolarmente spettacolari ed esaltanti) riesce a dare vere risposte.