Parto con folle
L’architetto Peter Highman (Robert Downey Jr.) si trova ad Atlanta per lavoro ma deve recarsi velocemente a Los Angeles per poter assistere alla nascita del suo primo figlio. Ma proprio nel momento in cui Peter ha trovato posto nell’aereo che lo riporterà a casa un banale “malinteso” lo costringe a rimanere a terra.
In suo aiuto giunge Ethan (Zach Galifianakis), un aspirante attore diretto a Hollywood, e il suo cagnolino Sonny. Quest’ultimo si offrirà di dare un passaggio a Peter, che quindi diventerà, nei 5 giorni che rimangono al parto, il suo “sfortunato” compagno di viaggio. Peccato che i 2 siano uno l’opposto dell’altro.
La strana coppia
Peter è razionale, preciso, responsabile. Ethan invece è eccentrico, stravagante. E profondamente irritante.
Quello quindi che doveva essere solo un semplice viaggio si trasforma, per Peter, in un vero e proprio incubo tra incidenti stradali, risse e altre disavventure di vario genere. Ma anche in un’occasione per farsi un nuovo amico superata l’iniziale diffidenza e antipatia.
Il piccolo Sonny
La stessa pellicola d’altronde si basa sul burrascoso rapporto che intercorre tra i 2 protagonisti, sempre in bilico tra il sincero affetto e l’incontenibile rancore. Tra gag e battute, magari non memorabili, ma con il merito di essere comunque divertenti e spiritose.
Un viaggio coast to coast insomma imprevedibile e tutto da gustare, tra particolari forme di glaucomi e spudorate pratiche canine di autoerotismo.