Il Grinta, trama e recensione
Il Gorgonauta Il Gorgonauta

Il Grinta, trama e recensione

Alla ricerca della giustizia **1870, Stati Uniti nord occidentali. La quattordicenne  Mattie Ross (Hailee Steinfeld) si reca a Fort Smith decisa ad ottenere giustizia per la morte del padre, ucciso a sangue freddo dal codardo Tom Chaney **(Josh Brolin). Quest’ultimo, dopo l’assassinio, è fuggito nella vicina riserva indiana, unendosi oltretutto ad una nota banda di fuorilegge del posto.

Mattie, giunta a Fort Smith (giusto in tempo per assistere ad un plurima impiccagione pubblica) non riesce in un primo momento a trovare nessuno disposto ad aiutarla per assicurare alla giustizia Chaney, neppure l’uomo di legge del paese. Quest’ultimo tuttavia suggerisce alla ragazza di arruolare in loco uno sceriffo federale.

Sistemati gli ultimi affari di famiglia e recuperati un pò di soldi Mattie riesce a rintracciare il più spietato e coraggioso sceriffo della città, un certo Reuben J. “Rooster” Cogburn(Jeff Bridges), chiamato “Il grinta”. Cogburn è ormai vecchio, sovrappeso e alcolizzato ma ha comunque la fama di essere un cacciatore di uomini implacabile.

Cogburn inizialmente non è dell’idea di mettersi ad aiutare una ragazzina ma Mattie grazie alla sua parlantina (ed a un pò di sonanti dollari americani) riesce a convincerlo..

Terra di frontiera

La posta in gioco comunque è alta: recarsi in una terra selvaggia e pericolosa per catturare un fuggitivo e una banda di criminali. Mattie comunque non è l’unica messasi sulla tracce di Chaney. Il fuorilegge infatti è ricercato anche dal ranger texano LaBoeuf (Matt Damon), giunto a Fort Smith dopo una lunga e infruttuosa caccia all’uomo.

Questa America, così come rappresentata dai Fratelli Coen, d’altronde è ancora una terra di frontiera, da poco uscita da una lunga e sanguinosa guerra civile. Dove usciti dalle città ci si inoltra in una territorio ancora inesplorato e selvaggio.

Ma anche una terra dove basta munirsi di una pistola per ottenere giustizia e dove regna ancora sovrana la violenza. Quest’ultima un vero e proprio marchio di fabbrica delle pellicole targate Joel ed Ethan Coen (basta ricordare il film Non è paese per vecchi).

Roopster e LaBoeuf

La storia è raccontata e vissuta in prima persona dalla giovane Mattie, la quali grazie a questa caccia all’uomo si trasforma definitivamente in una giovane donna.

In sua compagnia ecco il vecchio Hopburn e l’altezzoso La Beouf. I due si detestano più che mai (stuzzicandosi alla prima occasione utile durante tutta la pellicola) ma entrambi sono determinati a catturarare Chaney e la sua banda.

In definitiva un cast d’eccezione composto da star affermate e da giovani talenti (come la giovanissima Hailee Steinfeld, alla sua prima apparizione sul grande schermo), 2 grandi registi e una storia che mantiene negli anni tutto il suo fascino (già portata d’altronde nelle sale nel 1969 con protagonista il leggendario John Wayne). Per poter portar al cinema un nuovo, grande, corale affresco del vecchio West.