Il caso è nato su Facebook per poi rimbalzare da un social network all’altro. A gridare allo scandalo è stata l’assessore alle politiche sociali Stefania Pezzopane (Pd) dell’Aquila che si è scagliata contro Rita Dalla Chiesa per avere ospitato all’interno della trasmissione Forum due «falsi» aquilani e di aver dato voce «a una devastante rappresentazione di una tragedia».
La storia.
La puntata andata in onda lo scorso 25 Marzo affronta una causa tra moglie e marito, abruzzesi separati che si presentano come Marina e Gualtiero. La donna ha dovuto chiudere l’attività di abiti da sposa e chiede al coniuge 25 mila euro per rilanciarla. Lui rifiuta, dice che L’Aquila è distrutta e l’investimento fallirebbe. Marina però insiste, sostiene che «tutte la attività hanno riaperto» e per due volte loda Berlusconi: «Vorrei ringraziare, non lo so se posso, il presidente… Non ci ha fatto mancare niente».
Inoltre quando le chiedono degli sfollati, la Signora Marina afferma “sono rimasti fuori solo trecento, quattrocento persone: stanno in hotel perché gli fa pure comodo, mangiano, bevono e non pagano nulla, pure io ci vorrei andare”.
Dure le accuse alla Dalla Chiesa che a chi le chiede se i due protagonisti erano davvero aquilani ha risposto «Alzo le mani, non posso chiedere a tutti la carta di identità».
Intanto l’associazione Articolo21 ha chiesto “l’apertura di una istruttoria per appurare la dinamica della vicenda, per accertare si non possa configurarsi non solo una grave violazione deontologica, ma anche la violazione delle norme relative alla pubblicità ingannevole e al diritto dei cittadini ad essere informati in modo completo e leale e avendo sempre chiara la distinzione tra informazione e inserzioni a pagamento”.
Che dire, Vergogna!