Che la Rossa Bologna diventi Verde?
Fino a qualche anno fa sembrava pura fantascienza ma dopo i fattacci del Cinzia-Gate ora tutto è possibile.
Ecco i tre candidati alla poltrona delle 2 torri:
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Manes Bernardini ( candidato Lega - Pdl )
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Virginio Merola ( candidato Pd )
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Stefano Aldrovandi ( candidato Terzo Polo )
Che la Lega ci creda lo dimostra il fatto che pochi giorni prima della chiusura della campagna elettorale, nella città delle due Torri arriverà perfino Umberto Bossi.
L’ultima volta che Bossi mise piede in città fu sei anni fa per la festa della Lega emiliana: ora il leader del Carroccio torna sotto le due Torri per provare a spezzare il dominio della sinistra
Il Pd è impegnato nel difficile compito di spazzare via la pesante eredità dell’ex sindaco Flavio Delbono, travolto un anno e mezzo fa da un’inchiesta per peculato e truffa aggravata.
Le primarie hanno visto l’uscita di scena di Maurizio Cevenini, meglio noto come il “Cev”, re delle preferenze alle ultime amministrative e 4.500 coppie sposate negli ultimi quindici anni, a causa dell’attacco ischemico che qualche mese fa ne ha bloccato la corsa spiazzando il partito, orfano improvvisamente del super-favorito per la successione a Delbono. Così le primarie si sono celebrate senza “mister matrimoni” e hanno decretato la vittoria di Virginio Merola, ex assessore di Sergio Cofferati e sostenuto anche da Idv, Sel e Federazione della sinistra.
Sembrava destinato a diventare l’anti-Merola visto il gradimento espresso da alcuni settori del Pdl. Ma alla fine l’ex amministratore delegato di Hera, Stefano Aldrovandi gareggerà con una lista civica sostenuta dal Terzo Polo di Fini e Casini.