Dominique Strauss-Kahn, nei guai l'ex direttore del FMI.
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Dominique Strauss-Kahn, nei guai l'ex direttore del FMI.

Dalle stelle alle stalle. Dominique Strauss-Kahn, l’ex direttore del fondo monetario internazionale, si trova ora in un appartamento della zona sud di Manhattan, in attesa del processo e formalmente incriminato di ben 7 capi d’imputazione, tra cui quello di strupro e aggressione sessuale.

Tutto è cominciato lo scorso sabato pomeriggio ( il 14 maggio) quando l’ex presidente è stato arrestato dalla polizia di New York su un aereo dell’Air France già pronto al decollo. Strauss-Kahn avrebbe dovuto recarsi in Euopa per discutere con il cancelliere tedesco Angela Merkel del problema del debito greco ma l’arresto ha stravolto la sua agenda personale.

L’accusa è gravissima : aver abusato di una cameriera in un prestigioso hotel di New York. L’episodio sarebbe avvenuto intorno a mezzogiorno all’interno del centralissimo Sofitel Hotel al 45 west della 44 ° strada. Strauss-Kahn uscendo dalla doccia sarebbe saltato addosso alla cameriera, abusando di lei. Poco dopo lo stesso sarebbe uscito dall’hotel dirigendosi verso l’aeroporto.

L’ex presidente (ha infatti formalmente rassegnato le proprie dimissioni da direttore operativo del Fondo Monetario Internazionale) dopo aver trascorso 4 giorni in carcere è stato scarcerato su cauzione (di un milione di dollari, più cinque milioni di garanzia) ed ora si trova agli arresti domiciliari. Sorvegliato da una o più guardie private è costretto ad indossare un braccialetto elettronico. La prossima udienza si terrà il prossimo 6 giugno.

E mentre la immagini dell’ex presidente in manette hanno fatto il giro del mondo e suscitato numerose polemiche (negli Stati Uniti infatti non è in uso la consuetudine di far vedere le persone in manette e di riprenderle all’interno delle aule di giustizia) emergono sempre di più indiscrezioni sul turbolento passato di Dominique Strauss-Kahn, definito dalla stampa francese come un “maniaco sessuale”.

Nel 2008 avvenne il primo scandalo. Strauss-Kahn ebbe una relazione con un’economista ungherese del Fmi di nome Piroska Nagy. La storia venne fuori, l’ex presidente ammise il suo errore, chiese pubblicamente scusa alla moglie e rimase al suo posto. Un’indagine interna accertò poi che il rapporto tra  i 2 era stato consenziente. Elemento che oggi potrebbe invece mancare e inchiodare l’economista nonché politico francese.