Una scossa di terremoto di magnitudo 5,8 ha colpito lo stato Americano della Virginia ma è stata avertita anche a Washington e New York.
Importanti edifici pubblici come la sede del Congresso e gli uffici del Pentagono sono stati evacuati per precauzione mentre a New York i grattacieli hanno tremato in maniera sensibile. Nella capitale, a Manhattan e in numerose città della costa atlantica molta gente è scesa in strada per la paura.
L’epicentro del sisma, avvertito anche nello stato dello Ohio e a Toronto in Canada, è stato registrato a sud della capitale statunitense nella città di Mineral, in Virginia, tra Charlottesville e Richmond, a una profondità di appena 6 chilometri.
La scossa ha provocato forti disagi per il traffico aereo dato che l’autorità portuale di New York ha deciso di bloccare gli aeroporti Jfk e Newark in attesa di ispezionare le torri di controllo.
A New York, dove è ancora viva la memoria degli attentati terroristici dell’11 settembre (di cui ricorrerà il decennale tra qualche settimana), molte persone hanno pensato ad un nuovo attentato.
Non si segnalano persone vittime del sisma mentre alcuni edifici risultano danneggiati. Tra questi la National Cathedral e il monumento a Washington, entrambi situati nella capitale statunitense.