Fuggito in Algeria. No in qualche altro paese africano o del medio oriente. Niente di tutto questo.
Muhammar Gheddafi si nascondeva in Libia, a Sirte. In un buca di cemento nella sabbia.
Dopo mesi di ricerche l’ex rais è stato trovato e, in base alle prime notizie che provengono dalla Libia, ucciso. In maniera sommaria, senza processo, così come è accaduto in passato ad altri sanguinari dittatori.
Gheddafi si nascondeva nel proprio paese, nella sua città natale, proprio l’ultima roccaforte a cadere, dopo giorni di intensi combattimenti, nelle mani dei ribelli. Pochi giorni prima veniva conquistata Bani Walid, l’altra città ancora in possesso delle forze lealiste.
Secondo le indiscrezioni provenienti dalla Libia Gheddafi sarebbe stato catturato dopo un tentativo di fuga fermato dai caccia francesi della Nato. Catturato dai ribelli, ferito ma ancora in vita, il dittatore sarebbe poi stato giustiziato dopo pochi minuti con un colpo alla testa. Al momento della sua cattura il dittatore avrebbe gridato “Non sparate”.
Il suo corpo ora si troverebbe ora in una moschea di Misurata.
Per quanto riguarda invece i figli di Gheddafi ancora in fuga, il 5°, Mutassim Gheddafi, è stato ucciso sempre a Sirte mentre si opponeva alla cattura. Il fratello Saif invece è rimasto ferito mentre tentava di fuggire dalla città ed ora si troverebbe in ospedale nelle mani del Consiglio Nazionale Transitorio.