I Jeans scoloriti uccidono.
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I Jeans scoloriti uccidono.

Che la moda influenzi le nostre vite è risaputo da tutti ma che sia anche un’assassina non è chiaro a molti.

Sul banco degli imputati i jeans scolariti che tanto di moda vanno oggi.

Forse non tutti sanno che per donare al denim l’“effetto vintage”, viene utilizzata la tecnica della sabbiatura che consiste nello sparare attraverso un compressore della sabbia direttamente sulla porzione di tessuto che si desidera scolorire.

Lo sporco lavoro di sbiancamento dei jeans viene affidato alle mani nude di giovani disgraziati abitanti di paesi più poveri come Turchia o Bangladesh i quali, senza alcuna protezione, si servono di pistole manuali ad aria compressa che sparano sabbia contenente fino all’ 80% di silice, assicurandosi così una morte prematura.

Infatti, la silice contenuta in questa sabbia è altamente tossica in quanto, se inalata, causa una malattia irreversibile e mortale: la silicosi.

In Turchia dal 2005 ad oggi sono morti 46 lavoratori a causa di questa malattia incurabile, contratta nelle fabbriche di jeans. Altri 500 casi sono stati diagnosticati e si stima che almeno 5mila persone ne siano affette. Niente si sa di paesi come Egitto, Bangladesh, Cina, Pakistan, Messico dove la tecnica è praticata al pari della Turchia, spesso in laboratori dell’economia sommersa, per rifornire il mercato nordamericano e europeo.

Esistono altre tecniche per decolorare il denim, come l’uso di sostanze chimiche, il laser, il lavaggio con la pietra, la spazzolatura, la carta vetrata, ma, oltre ad essere meno precise risultano anche notevolmente più costose, per questo non vengono adottate dai grandi brand.

La Clean Clothes Campaign chiede ai produttori di eliminare la tecnica di sabbiatura e di risarcire e ricollocare i lavoratori colpiti dalla malattia. Chiede ai governi di vietare questa tecnica e di garantire cure mediche e pensioni di invalidità. Alcuni grandi marchi hanno dichiarato ufficialmente la cessazione della vendita di jeans sabbiati, fra questi Levi’s, H&M e Gucci tuttavia sono ancora molti, troppi, i marchi famosi che non hanno abbandonato questa tecnica dannosa per i loro dipendenti.

La prossima volta che andate a comprare un jeans ricordatevi che anche dalla vostra scelta dipendera la vita di molti poveri operai.