Se avete il pallino del risparmiatore - per vocazione o esigenza -, vi sarà capitato più di una volta di scegliere prodotti e servizi in funzione del loro prezzo.
Prodotti in saldo, sotto-marche d’occasione, tutto pur di limare fino all’ultimo centesimo, ma siete proprio convinti che tutti i vostri acquisti, orientati al prezzo più basso e alla prestazione più scontata, diano i parsimoniosi frutti sperati?
Quel che paghi poco, vale poco
C’è un detto, dalle nostre parti, che recita:
Quel che paghi poco, vale poco.
Lasciando perdere l’interpretazione superficiale che si potrebbe riassumere nel paradigma “Pago tanto, ottengo tanto” - affermazione peraltro discutibile -, vorrei focalizzarmi sul fatto che, se ci pensate, vi sarà capitato più di una volta di fare un acquisto “d’occasione”, per poi scoprire di aver preso una sonora cantonata.
Nel mio caso ho sempre interpretato il nostrano proverbio come:
Spendere poco per spendere molto (in seguito).
Quante volte vi sarà capitato di acquistare un prodotto scontatissimo, rivelatosi in seguito poco affidabile e scandente, costringendovi ad un ulteriore spesa?
Lo scopo di questo articolo è di elencare 5 delle principali – per esperienza personale – scelte “economiche” che, alla fine,tanto parsimoniose non sono.
5 scelte che NON fanno risparmiare Rimandare visite mediche regolari
Far visita – o meglio, farsi visitare – dal proprio medico, dentista, etc. può sembrare una spesa inutile, soprattutto quando si è in salute e l’esito delle visite/esami è nella norma.
Il pensiero è:
ho speso -- tanto -- per non avere niente.
Per questo solitamente le visite si procrastinano, gli esami si rimandano e si conferma la propria scelta sottolineando il fatto che “tanto sto bene”.
In realtà check-up regolari, soprattutto quando si parla di salute, possono individuare per tempo problemi che, lasciati “maturare”, possono costarci – in salute, più che in moneta – molto di più.
Comprare prodotti super-scontati
Il super-sconto attira sempre, dal televisore 40’’ LED a 50€ alla vacanza 7 giorni alle Hawaii tutto compreso a 200.
Gli affari esistono e, se siete accorti e avete un po’ di esperienza, possono fruttarvi lauti risparmi. Il problema si palesa quando ci si butta a capofitto su ogni offerta che vediamo, senza valutare la qualità dei prodotti comprati.
Il risparmio nel breve periodo è garantito, ma la qualità del prodotto potrebbe costringerci ad altre spese extra come riparazioni, installazioni e via dicendo.
Una buona norma – applicata anche dal sottoscritto – è capire di che prodotto si ha bisogno e farsi un bel giro sul web, cercando consigli su marche e prezzi, definendo così il tipo di prodotto in base al budget ed alla qualità. Una volta definita una rosa di candidati, si può cominciare a guardare nei negozi – virtuali e reali – in cerca della nostra – vera – occasione.
Fare chilometri per il pieno più economico I prezzi dei carburanti, in particolar modo nel Bel Paese, stanno salendo a prezzi vertiginosi. Per questo la caccia al pieno “d’occasione” è sempre più praticata.
Si accetta di fare qualche chilometro in più per arrivare fino alla stazione che ci fa spendere quel centesimo al litro in meno.
Anche in questo caso il risparmio ci può essere, ma è bene farsi correttamente i conti in tasca.
Se ci pensate, la vostra macchina, per arrivare alla pompa designata,deve bruciare carburante, che, andando ad una pompa vicina, risparmiereste. Per capire se state veramente risparmiando, viaggiando fino alla stazione del vostro cuore, dovete considerare quanti km/l fa la vostra auto.
Se, ad esempio, avete un diesel che fa circa 16km ogni litro, vorrà dire che ogni 16km aggiunti sul percorso tra voi e la stazione di servizio dovrete ricaricare sul prezzo finale – al litro – del rifornimento, la quantità di carburante che avete usato per arrivare. In un ipotetico scenario semplificato, poniamo la pompa dei desideri che ci fa il diesel a 1,602€/l nel paesino distante circa 16km.
Facendo un pieno di 45 litri la nostra spesa sarà di 72,90€, a questa, però, dovrete aggiungere circa 1,620€ di diesel al totale, arrivando ad ottenere quei 45 litri a 74,52€, che fanno alzare il prezzo del diesel di quella pompa a 1,656€.
Siete sicuri che non ci siano pompe di benzina più vicine a voi che, tutto sommato, facciano un prezzo minore?
Evitare o rimandare check-up e manutenzione dell’auto Il discorso è simile a quanto detto riguardo alle visite mediche: evitare di portare l’auto ai controlli regolari o rimandare il cambio di olio, gomme, etc.vi farà risparmiare nel breve periodo, ma ricambi e manutenzione sono necessari per ridurre l’usura del mezzo e soprattutto per garantire la nostra sicurezza.
Gomme usurate, airbag non controllati e parti che si surriscaldano o bloccano possono portare al malfunzionamento totale del veicolo.
Nella migliore delle ipotesi potremmo dover sborsare onerose spese di trasporto e riparazione del mezzo, ma se pensiamo ai casi di vera necessità, un mezzo ben funzionante potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte.
Comprare il cibo offerto in grandi quantità
Il 3x2 è un’offerta che vince sempre, ma se per calzini, penne e mappamondi – chi non ne vuole almeno 3 in casa? – il gioco vale la candela, per il materiale deperibile bisogna fare i conti con la data di scadenza.
Comprare grandi quantità di cibo a poco prezzo è un’affare allettante, soprattutto quando si tratta dei nostri prodotti preferiti.
Il problema è che quei prodotti scadono e, se non vengono mangiati, riducono il risparmio che ci aveva indotto a comprarli.
Per questo, quando si comprano grandi quantità di cibo (scontato), è meglio non farsi prendere dall’impulso di farne larghe scorte e considerare quanto ne mangieremo entro la scandenza.
E voi avete qualche consiglio o esperienza da condividere sul tema “spendere poco per spendere tanto”?
Scriveteci la vostra esperienza nei commenti :)